La stele funeraria come è emersa durante gli scavi archeologici |
Durante i lavori in un cantiere di via Ferrari, nella zona nord di Modena, è emersa una stele funeraria, di cui si vede la sommità.
Gli scavi, eseguiti dalla Ditta ArcheoModena, sotto la direzione scientifica degli archeologi della Soprintendenza Donato Labate e Luca Mercuri, hanno intercettato, ad un metro di profondità, una piccola discarica cittadina risalente al 1600-1700, dalla quale sono stati estratti numerosi frammenti ceramici ed alcune scodelle con caricature disegnate a graffito.
Gli scavi sono proseguiti finchè, a 3 metri di profondità, non è emerso l'apice della stele funeraria che si trova ancora in situ. Il Soprintendente archeologo Filippo Maria Gambari ha richiesto l'ampliamento dello scavo per recuperare la stele ed indagare le eventuali relative sepolture, che dovrebbero trovarsi a circa 5 metri di profondità.
Il monumento emerso presenta un frontoncino decorato con una gorgone, ha lo specchio epigrafico rivolto ad occidente, verso una strada della centuriazione modenese, il Cardo Massimo, che passava poco distante.
(archeobologna.beniculturali.it)
Gli scavi, eseguiti dalla Ditta ArcheoModena, sotto la direzione scientifica degli archeologi della Soprintendenza Donato Labate e Luca Mercuri, hanno intercettato, ad un metro di profondità, una piccola discarica cittadina risalente al 1600-1700, dalla quale sono stati estratti numerosi frammenti ceramici ed alcune scodelle con caricature disegnate a graffito.
Gli scavi sono proseguiti finchè, a 3 metri di profondità, non è emerso l'apice della stele funeraria che si trova ancora in situ. Il Soprintendente archeologo Filippo Maria Gambari ha richiesto l'ampliamento dello scavo per recuperare la stele ed indagare le eventuali relative sepolture, che dovrebbero trovarsi a circa 5 metri di profondità.
Il monumento emerso presenta un frontoncino decorato con una gorgone, ha lo specchio epigrafico rivolto ad occidente, verso una strada della centuriazione modenese, il Cardo Massimo, che passava poco distante.
(archeobologna.beniculturali.it)
Nessun commento:
Posta un commento