sabato 4 giugno 2011

Commercio di manufatti pre-incaici

Mummia preincaica
L'etichetta di spedizione recitava che il pacchetto inviato conteneva delle repliche di ceramica peruviana. Un dispositivo a raggi X utilizzato dai doganieri ha scoperto che in realtà, nel pacchetto, c'erano tre teschi e una mummia di più di duemila anni.
La preziosa scatola è stata intercettata ad un ufficio postale in Argentina ed un argentino, che stava effettuando la spedizione, è stato arrestato ed incriminato di commercio illegale di artefatti culturali antichi. Gli ufficiali della dogana hanno fondati sospetti che quanto contenuto nel pacchetto doveva essere inviato ad un museo oppure a un collezionista privato in Europa, dove la richiesta di questo tipo di antichità è molto alta, soprattutto trattandosi di una mummia ancora avvolta nei tessuti originari.
Un esame preliminare da parte dell'Istituto nazionale archeologico argentino ha determinato che le ossa appartengono ad individui della cultura pre-inca di Paraca, installata sulla costa del Perù e risalente ad un periodo compreso tra il III e il VII secolo d.C.

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