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| Scavi alla necropoli di Romans d'Isonzo |
Su una strada praticata già durante l'età del ferro si trovava l'antica Celinae, di cui Plinio il Vecchio parla come di un abitato già scomparso al suo tempo. Le indagini archeologiche all'interno del parco comunale sono iniziate nel 1985. I reperti rinvenuti in diverse campagne di scavo sono, ora, raccolti nel Museo Archeologico di Montereale Valcellina (Pn), ospitato all'interno dello splendido complesso edilizio del '600 di Palazzo Toffoli, già sede della Biblioteca Civica.
Si tratta di quanto emerso dalla scavo della Necropoli del Dominu, un complesso funerario protostorico, e dall'area archeologica dell'ex acquedotto, di fronte l'attuale chiesa di San Rocco, dove sono i resti di un edificio della fine del II-I secolo a.C.. Gli insediamenti umani, nella zona di Montereale Valcellina, risalgono al XIV secolo a.C.
Il Museo è articolato in quattro sale al piano terra, nelle quali, tra gli altri reperti, è possibile ammirare armi, manufatti, corredi e rune cinerarie, dolii, frammenti di decorazioni architettoniche in terracotta e oggetti di uso comune rinvenuti in un'abitazione del V secolo a.C.
Si tratta di quanto emerso dalla scavo della Necropoli del Dominu, un complesso funerario protostorico, e dall'area archeologica dell'ex acquedotto, di fronte l'attuale chiesa di San Rocco, dove sono i resti di un edificio della fine del II-I secolo a.C.. Gli insediamenti umani, nella zona di Montereale Valcellina, risalgono al XIV secolo a.C.
Il Museo è articolato in quattro sale al piano terra, nelle quali, tra gli altri reperti, è possibile ammirare armi, manufatti, corredi e rune cinerarie, dolii, frammenti di decorazioni architettoniche in terracotta e oggetti di uso comune rinvenuti in un'abitazione del V secolo a.C.
Palazzo Toffoli - Via Verdi n. 22 - Tel. 042.7799687-8782
e-mail: info@immaginarioscientifico.it
apertura: sabato e domenica h. 14.00-18.00
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