Streghe - Incisione del 1497, Metropolitan Museum of Art New York |
Lo scorso 11 aprile sono stati presentati, nella sede della Fondazione Banca del Monte di Lucca, i risultati recenti degli esami sulle ossa animali ritrovate nel sito archeologico di Palazzo Poggi a Lucca.
Le ossa sono state ritorvate dal professor Michelangelo Zecchini durante lo scavo del 2009, diretto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici. Le analisi specialistiche ed i rilievi archeologici hanno accertato che le ossa appartenevano a un bovino di circa 5-6 anni e che erano state deposte nel luogo in cui sono state rinvenute intenzionalmente.
I resti appartengono ad un periodo compreso tra la fine del XVI secolo e il XVII e sembra non siano pertinenti ad un rito pagano. Partendo dal ritrovamento degli atti di un processo di stregoneria del 1571 a carico di due donne, morte in seguito sul rogo, si è arrivati a una misteriosa pratica che prevedeva l'impiego di ossa bovine. Questa pratica misteriosa era propria anche di altre città che avevano frequenti contatti con Lucca.
Agli inizi del '400, infatti, si era sviluppata sempre di più la fobia del demonio, che avrebbe raggiunto le sue punte massime nel '500. In quel periodo, pertanto, il rito delle ossa ricordava il passaggio di un antico culto agrario di origini pagane, di cui si hanno testimonianze scritte anche in altri contesti europei.
Le ossa sono state ritorvate dal professor Michelangelo Zecchini durante lo scavo del 2009, diretto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici. Le analisi specialistiche ed i rilievi archeologici hanno accertato che le ossa appartenevano a un bovino di circa 5-6 anni e che erano state deposte nel luogo in cui sono state rinvenute intenzionalmente.
I resti appartengono ad un periodo compreso tra la fine del XVI secolo e il XVII e sembra non siano pertinenti ad un rito pagano. Partendo dal ritrovamento degli atti di un processo di stregoneria del 1571 a carico di due donne, morte in seguito sul rogo, si è arrivati a una misteriosa pratica che prevedeva l'impiego di ossa bovine. Questa pratica misteriosa era propria anche di altre città che avevano frequenti contatti con Lucca.
Agli inizi del '400, infatti, si era sviluppata sempre di più la fobia del demonio, che avrebbe raggiunto le sue punte massime nel '500. In quel periodo, pertanto, il rito delle ossa ricordava il passaggio di un antico culto agrario di origini pagane, di cui si hanno testimonianze scritte anche in altri contesti europei.
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