Il bacino sacro di Karnak |
Durante i loro consueti lavori di scavo, gli archeologi della spedizione franco-egiziana che stavano lavorando al tempio di Karnak a Luxor hanno scoperto due importanti monumenti. Il primo è il muro che, un tempo, circondava il tempio del Nuovo Regno dedicato al dio Ptah e il secondo è una porta datata al faraone Shabaka (712-698 a.C.) della XXV Dinastia.
Cristophe Tiers, direttore della missione francese a Karnak, ha affermato che la spedizione ha anche disotterrato un certo numero di blocchi incisi dal tempio di Ptah. Durante il restauro, gli archeologi hanno capito che i blocchi appartenevano al regno del faraone Tuthmosis III (1479-1427 a.C.), il che significa che la costruzione del tempio iniziò nel periodo egiziano e non durante la dinastia tolemaica come si era creduto finora.
Dominique Vebale, professoressa alla facoltà di archeologia della Sorbona, ha affermato che i restauratori fancesi stanno ora portando avanti il loro lavoro di ricostruzione del tempio per renderlo visibile al pubblico il prossimo anno. La professoressa Vebale ha precisato che la porta del faraone Shabaka è un manufatto estremamente raffinato decorata con pitture altrettanto raffinate ed è ben conservata. Tra le pitture vi è una scena raffigurante il faraone che offre il simbolo della giustizia di Maat al dio Amon Ra.
Mansour Boreih, supervisore generale ai monumenti di Luxor, ha affermato che il tempio di Karnak non è stato ancora completamente scavato e custodisce ancora molti dei suoi segreti.
Cristophe Tiers, direttore della missione francese a Karnak, ha affermato che la spedizione ha anche disotterrato un certo numero di blocchi incisi dal tempio di Ptah. Durante il restauro, gli archeologi hanno capito che i blocchi appartenevano al regno del faraone Tuthmosis III (1479-1427 a.C.), il che significa che la costruzione del tempio iniziò nel periodo egiziano e non durante la dinastia tolemaica come si era creduto finora.
Dominique Vebale, professoressa alla facoltà di archeologia della Sorbona, ha affermato che i restauratori fancesi stanno ora portando avanti il loro lavoro di ricostruzione del tempio per renderlo visibile al pubblico il prossimo anno. La professoressa Vebale ha precisato che la porta del faraone Shabaka è un manufatto estremamente raffinato decorata con pitture altrettanto raffinate ed è ben conservata. Tra le pitture vi è una scena raffigurante il faraone che offre il simbolo della giustizia di Maat al dio Amon Ra.
Mansour Boreih, supervisore generale ai monumenti di Luxor, ha affermato che il tempio di Karnak non è stato ancora completamente scavato e custodisce ancora molti dei suoi segreti.
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