Veduta aerea di Alessandria d'Egitto |
Una missione archeologica egiziana che sta lavorando nell'area di Al-Baron, nel distretto di Semouha, ad Alessandria d'Egitto, ha scoperto diversi monumenti significativi ed anche manufatti che saranno d'aiuto nello scrivere la storia di quest'area.
Durante gli scavi, gli archeologi hanno scoperto la prima basilica civile romana mai ritrovata, edificata su un tempio di epoca tolemaica dedicato alla triade alessandrina (Iside, Serapide e Arpocrate), insieme ad una collezione di statue di terracotta. Mohamed Mostafa, direttore generale delle antichità di Alessandria, ha confermato che questi scavi hanno riportato alla luce, in effetti, due fila parallele di granito e pietra, nonchè parti di colonne di granito che dovevano, presumibilmente, far parte di una grande costruzione di epoca romana. Le prime indagini rivelano che questa costruzione poteva essere un tribunale, oppure un luogo in cui si svolgeva un'attività commerciale piuttosto importante.
Da parte sua Osama El-Nahas, responsabile della missione di scavo, ha dichiarato che un certo numero di statue di terracotta ritrovate in situ, raffiguranti la dea Iside che nutre al seno suo figlio, il dio Serapide, senza alcun oggetto di natura religiosa che le circondi, suggerisce che l'edificio scoperto dovesse essere una basilica civile romana. El-Nahas ha aggiunto che il tempio tolemaico ritrovato al di sotto della supposta basilica era uno dei due tempi menzionati dallo storico Strabone quando descrisse l'area durante la sua visita di Alessandria nel 24 d.C.
E' stata ritrovata, nella basilica, anche una collezione di lampade decorata con figure umane e antiche divinità. L'elemento più importante venuto alla luce è una statua di piombo raffigurante un cavaliere con il suo cavallo. Sono stati anche dissotterrati dei forni ed una collezione di vasi d'argilla contenenti ossa umane. Gli studi su queste ultime hanno permesso di risalire ad una datazione vicina al VI secolo d.C., mentre l'età delle persone alle quali appartenevano i resti si aggirava intorno ai 25-30 anni.
E' un ritrovamento unico ad Alessandria, è quanto ha dichiarato il Ministro di Stato per le Antichità, Zahi Hawass. Il ritrovamento della basilica civile romana ad Alessandria conferma l'ipotesi che l'area di Al-Baron corrisponde ad una delle aree che, secondo Strabone, facevano parte della provincia di Unis.
Durante gli scavi, gli archeologi hanno scoperto la prima basilica civile romana mai ritrovata, edificata su un tempio di epoca tolemaica dedicato alla triade alessandrina (Iside, Serapide e Arpocrate), insieme ad una collezione di statue di terracotta. Mohamed Mostafa, direttore generale delle antichità di Alessandria, ha confermato che questi scavi hanno riportato alla luce, in effetti, due fila parallele di granito e pietra, nonchè parti di colonne di granito che dovevano, presumibilmente, far parte di una grande costruzione di epoca romana. Le prime indagini rivelano che questa costruzione poteva essere un tribunale, oppure un luogo in cui si svolgeva un'attività commerciale piuttosto importante.
Da parte sua Osama El-Nahas, responsabile della missione di scavo, ha dichiarato che un certo numero di statue di terracotta ritrovate in situ, raffiguranti la dea Iside che nutre al seno suo figlio, il dio Serapide, senza alcun oggetto di natura religiosa che le circondi, suggerisce che l'edificio scoperto dovesse essere una basilica civile romana. El-Nahas ha aggiunto che il tempio tolemaico ritrovato al di sotto della supposta basilica era uno dei due tempi menzionati dallo storico Strabone quando descrisse l'area durante la sua visita di Alessandria nel 24 d.C.
E' stata ritrovata, nella basilica, anche una collezione di lampade decorata con figure umane e antiche divinità. L'elemento più importante venuto alla luce è una statua di piombo raffigurante un cavaliere con il suo cavallo. Sono stati anche dissotterrati dei forni ed una collezione di vasi d'argilla contenenti ossa umane. Gli studi su queste ultime hanno permesso di risalire ad una datazione vicina al VI secolo d.C., mentre l'età delle persone alle quali appartenevano i resti si aggirava intorno ai 25-30 anni.
E' un ritrovamento unico ad Alessandria, è quanto ha dichiarato il Ministro di Stato per le Antichità, Zahi Hawass. Il ritrovamento della basilica civile romana ad Alessandria conferma l'ipotesi che l'area di Al-Baron corrisponde ad una delle aree che, secondo Strabone, facevano parte della provincia di Unis.
Nessun commento:
Posta un commento