L'arco dei Gavi |
A Verona, sotto l'Arco dei Gavi, è stata trovata una domus patrizia. I resti si trovano a tre metri di profondità sotto il piano stradale. Gli scavi hanno portato alla luce anche resti di un mosaico che rafforza l'ipotesi che la domus fosse di proprietà di un ricco patrizio, forse proprio qualcuno appartenente alla gens Gavia, una delle famiglie più influenti della Verona romana, di cui l'Arco celebra le fortune.
I reperti furono rilevati la prima volta nel 1932, anche se in modo piuttosto sommario. In quell'anno l'Arco era stato demolito per essere spostato negli arcovoli dell'Arena e poi venne ricostruito nell'attuale sito. Dello scavo non venne stilata alcuna documentazione.
L'Arco, eretto intorno alla metà del I secolo d.C., è opera dell'architetto Lucio Vitruvio Cerdone. In origine era stato posto sulla via Postumia, nel 1805, durante l'occupazione napoleonica, il monumento fu demolito perchè d'intralcio al movimento delle truppe.
I reperti furono rilevati la prima volta nel 1932, anche se in modo piuttosto sommario. In quell'anno l'Arco era stato demolito per essere spostato negli arcovoli dell'Arena e poi venne ricostruito nell'attuale sito. Dello scavo non venne stilata alcuna documentazione.
L'Arco, eretto intorno alla metà del I secolo d.C., è opera dell'architetto Lucio Vitruvio Cerdone. In origine era stato posto sulla via Postumia, nel 1805, durante l'occupazione napoleonica, il monumento fu demolito perchè d'intralcio al movimento delle truppe.
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