venerdì 2 settembre 2011

Egyptian coiffeur

La mummificazione, nell'antico Egitto, comportava l'applicazione di prodotti chimici sul corpo del defunto, per conservarlo. Altri prodotti chimici erano, invece, utilizzati per fini rituali. Gli unguenti erano utilizzati, anche, nella vita di ogni giorno, alcuni specificatamente sui capelli. Si tratta di un composto dalla consistenza piuttosto grassa che fungeva da "gel".
L'aspetto esteriore era molto importante per gli antichi Egizi, al punto che li pettinavano e li disponevano artisticamente anche nei defunti. Questo permetteva di conservare l'individualità del defunto anche nella morte, in modo che potesse essere riconoscibile.
Gli scienziati hanno esaminato campioni di capelli di diverse mummie di entrambi i sessi, di un'età compresa tra i 4 ed i 58 anni. Nove delle mummie avevano i capelli ricoperti da questa sostanza grassa, forse un prodotto di bellezza. Per la maggior parte i corpi erano sepolti in un cimitero greco-romano nell'oasi di Dakhleh.
Era noto, dalle pitture rinvenute nelle tombe, che gli antichi Egizi utilizzavano dei prodotti per capelli, ma si pensava che fossero composti di grassi e resine profumate. La sostanza grassa permetteva di fissare gli stili e i tagli dei capelli, persino i riccioli.

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