mercoledì 12 ottobre 2011

Amsicora, il sardo più "vecchio"...

I resti di Amsicora
In Sardegna, a Su Pistoccu, è stato ritrovato un antichissimo scheletro che, secondo le prime analisi, risalirebbe a ben 9000 anni fa. Se la datazione verrà confermata, si tratterebbe di una pagina nuova da scrivere dal principio nella preistoria della Sardegna.
Lo scheletro è stato battezzato Amsicora ed è emerso durante una breve campagna di scavi finanziata dall'Università di Cagliari, dalla Provincia del Medio Campidato e dall'Università "La Sapienza" di Roma. L'area archeologica è nota dal 1985, quando furono ritrovati per caso, da alcuni ragazzi, dei resti umani in una parete di arenaria. I resti appartenevano ad un essere umano di sesso maschile, ribattezzato Beniamino, morto all'età di circa 40 anni anni. Lo scheletro era completamente coperto di ocra rossa e accompagnato da una conchiglia di Trion.
La campagna scavi del 2007 portò alla scoperta di altri due scheletri umani, datati a 8400 anni fa dal laboratorio Nsf dell'Università di Tucson.
Questo ritrovamento permetterà di conoscere un aspetto ancora poco chiaro del più antico insediamento della Sardegna. Per acquisire maggiori informazioni si promuoverà presto una ricerca multidisciplinare con l'analisi degli isotopi stabili delle ossa e la ricerca del paleo Dna, che consentiranno di sapere da dove venivano, cosa mangiavano e in che modo si spostavano gli uomini più antichi della Sardegna.

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