 |
| Il corpo della regina di Nakum |
Fra le rovine di Nakum, in Guatemala, è stato scoperto lo scheletro di una regina maya, la cui testa è stata deposta tra due coppe. Lo scheletro risale a 2000 anni fa ed è stato rinvenuto sotto un'altra sepoltura più recente, colma di tesori tra i quali perline e coltelli cerimoniali. I resti della tomba superiore sono stati distrutti dai roditori nel corso dei secoli, ma il corpo sembra essere proprio quello di un altro sovrano maya, anch'esso donna, a giudicare dalla corporatura piuttosto minuta.
Queste sono le prime tombe reali maya ritrovate a Nakum che, un tempo, era un centro maya piuttosto prospero. Qui lavora, oramai da decenni, l'archeologo Wieslaw Koszkul ed i suoi colleghi. Koszkul ritiene che la struttura nella quale sono stati ritrovati i due scheletri fosse una sorta di mausoleo, destinato ad accogliere le spoglie reali per circa 400 anni. L'edificio era stato completamente occultato dalla vegetazione. Gli scavi sono iniziati nel 2006 e sono stati concentrati su una collinetta che lasciava intuire l'esistenza di una struttura artificiale.
La testa della donna trovata nella tomba più antica era coperta, al momento del rinvenimento, da una vaso che conteneva frammenti del suo cranio. Gli archeologi ancora non hanno trovato una spiegazione al fatto che il corpo della donna sia stato seppellito con due coppe. Qualcosa di molto simile era stato già trovato a Tikal. Altra sorpresa, per gli archeologi, è stato scoprire che il defunto era, in realtà, una donna. E' molto raro, infatti, trovare deposizioni di regine maya. La defunta doveva realmente essere una personalità importante e influente, poichè le offerte continuarono ad essere portate sulla sua tomba per ben due secoli dopo la sua morte.
Con la defunta sono stati trovati, sepolti, barre di calcare forse utilizzate per la pesca, piatti di cottura d'argilla e coltelli dipinti di blu utilizzati, si pensa, per cerimonie rituali. Nella sepoltura superiore sono stati ritrovati nove coltelli di selce risalenti al tardo periodo classico (600-700 d.C.), anch'essi dipinti di blu. Poco prima di questo periodo, i maya avevano iniziato ad abbandonare Nakum e i centri circostanti. Non si conoscono ancora i motivi di questo abbandono.
Queste sono le prime tombe reali maya ritrovate a Nakum che, un tempo, era un centro maya piuttosto prospero. Qui lavora, oramai da decenni, l'archeologo Wieslaw Koszkul ed i suoi colleghi. Koszkul ritiene che la struttura nella quale sono stati ritrovati i due scheletri fosse una sorta di mausoleo, destinato ad accogliere le spoglie reali per circa 400 anni. L'edificio era stato completamente occultato dalla vegetazione. Gli scavi sono iniziati nel 2006 e sono stati concentrati su una collinetta che lasciava intuire l'esistenza di una struttura artificiale.
La testa della donna trovata nella tomba più antica era coperta, al momento del rinvenimento, da una vaso che conteneva frammenti del suo cranio. Gli archeologi ancora non hanno trovato una spiegazione al fatto che il corpo della donna sia stato seppellito con due coppe. Qualcosa di molto simile era stato già trovato a Tikal. Altra sorpresa, per gli archeologi, è stato scoprire che il defunto era, in realtà, una donna. E' molto raro, infatti, trovare deposizioni di regine maya. La defunta doveva realmente essere una personalità importante e influente, poichè le offerte continuarono ad essere portate sulla sua tomba per ben due secoli dopo la sua morte.
Con la defunta sono stati trovati, sepolti, barre di calcare forse utilizzate per la pesca, piatti di cottura d'argilla e coltelli dipinti di blu utilizzati, si pensa, per cerimonie rituali. Nella sepoltura superiore sono stati ritrovati nove coltelli di selce risalenti al tardo periodo classico (600-700 d.C.), anch'essi dipinti di blu. Poco prima di questo periodo, i maya avevano iniziato ad abbandonare Nakum e i centri circostanti. Non si conoscono ancora i motivi di questo abbandono.
Nessun commento:
Posta un commento