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| L'uomo di Neanderthal |
Nella grotta di Fumane, in Veneto, è stato ritrovato un vero e proprio laboratorio di piume ornamentali con le quali si adornavano gli uomini di Neanderthal, cugini dell'Homo Sapiens. Qui hanno lavorato gli archeologi, i paleobiologi e gli antropologi dell'Università di Ferrara.
I nostri antenati hanno compiuto un lavoro "di fino" sulle ossa rinvenute nelle cavità dei monti Lessini, una delle aree più note della preistoria italiana. Su alcune parti di ali di uccello (ulna, omero e metacarpo), il microscopio ha mostrato le tracce lasciate dalle lame finissime della selce, opportunamente e abilmente lavorata e maneggiata. Tra i volatili erano maggiormente prediletti i rapaci, aquile e falchi soprattutto, ai quali si ricorreva per il piumaggio ma anche per il significato simbolico che essi rivestivano nell'immaginario dei nostri antenati.
I nostri antenati hanno compiuto un lavoro "di fino" sulle ossa rinvenute nelle cavità dei monti Lessini, una delle aree più note della preistoria italiana. Su alcune parti di ali di uccello (ulna, omero e metacarpo), il microscopio ha mostrato le tracce lasciate dalle lame finissime della selce, opportunamente e abilmente lavorata e maneggiata. Tra i volatili erano maggiormente prediletti i rapaci, aquile e falchi soprattutto, ai quali si ricorreva per il piumaggio ma anche per il significato simbolico che essi rivestivano nell'immaginario dei nostri antenati.
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