Il tesoro di Airdeconut |
Sono stati ritrovati reperti che "parlano" di un re vichingo finora sconosciuto. I reperti sono costituiti da un tesoretto in argento trovato grazie al metal detector in un campo nei pressi del villaggio di Silverdale, in Gran Bretagna. Si tratta di 201 pezzi d'argento, tra cui anche dei bracciali, che raggiungono un peso superiore ad un chilogrammo e che si possono datare al 900-910 a.C., un periodo contrassegnato da guerre e lotte per il potere nel nord dell'Inghilterra.
Una delle monete ritrovate con i bracciali, reca inciso il nome Airdeconut, trascrizione dello scandinavo Harthacnut, che non è l'Harthacnut identificato come Canuto III, re di Danimarca, vissuto un secolo dopo. La moneta di Airdeconut indica che i Vichinghi si erano convertiti al cristianesimo dopo una generazione dalla colonizzazione dell'entroterra britannico, dopo l'870 d.C.. Il retro della moneta reca inciso DNS (Dominus) REX, le lettere disposte a formare una croce.
Alcune delle monete recano inciso il nome Alwaldus, nipote di Alfredo il Grande, re degli anglosassoni che aveva vinto i Danesi. Alwaldus era passato ai Vichinghi in Northumbria, dopo aver vanamente tentato di impadronirsi della corona inglese. Sopravvisse, però, solo pochi anni, prima di morire in battaglia.
Tra gli oggetti recuperati vi sono lingotti d'argento, spille, monete franche e islamiche ed un bracciale che, solitamente, si donava ai capi. Sono stati scoperti, in passato, altri due tesori vichinghi nelle vicinanze, uno dei quali è il tesoro di Cuerdale, ricco di ben 8600 oggetti.
Una delle monete ritrovate con i bracciali, reca inciso il nome Airdeconut, trascrizione dello scandinavo Harthacnut, che non è l'Harthacnut identificato come Canuto III, re di Danimarca, vissuto un secolo dopo. La moneta di Airdeconut indica che i Vichinghi si erano convertiti al cristianesimo dopo una generazione dalla colonizzazione dell'entroterra britannico, dopo l'870 d.C.. Il retro della moneta reca inciso DNS (Dominus) REX, le lettere disposte a formare una croce.
Alcune delle monete recano inciso il nome Alwaldus, nipote di Alfredo il Grande, re degli anglosassoni che aveva vinto i Danesi. Alwaldus era passato ai Vichinghi in Northumbria, dopo aver vanamente tentato di impadronirsi della corona inglese. Sopravvisse, però, solo pochi anni, prima di morire in battaglia.
Tra gli oggetti recuperati vi sono lingotti d'argento, spille, monete franche e islamiche ed un bracciale che, solitamente, si donava ai capi. Sono stati scoperti, in passato, altri due tesori vichinghi nelle vicinanze, uno dei quali è il tesoro di Cuerdale, ricco di ben 8600 oggetti.
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