martedì 10 luglio 2012

Gli indiani canadesi prima di Colombo

Un beccuccio per pipa a forma
di testa di picchio ritrovato
a Mantle
Una ricerca ha rivelato che 500 anni fa, quando gli europei si stavano preparando a visitare il Nuovo Mondo, sorse e si sviluppò rapidamente un insediamento sulla sponda settentrionale del lago Ontario, in Canada. La zona fu occupata tra il 1500 e il 1530 circa d.C. e gli scavi, condotti in questo luogo tra il 2003 e il 2005, hanno scoperto ben 98 longhouse, una palizzata di pesanti travi di legno a carattere difensivo e circa 200.000 manufatti, alcuni dei quali a forma di volto umano.
Sulle sponde del lago Ontario sorgeva, dunque, un complesso e vivace villaggio cosmopolita, abitato da circa 1.500-1.800 persone, una sorta di cittadina medioevale europea. Il sito è veramente grande ed è rimasto nascosto per centinaia di anni, dal momento che le sue longhouse erano costruite principalmente in legno che, come si sa, è soggetto a rapido deperimento. Gli archeologi hanno stimato che in un certo momento della storia del villaggio erano in uso, contemporaneamente, ben 55 delle 98 longhouse.
Una delle misteriose testine ritrovate
a Mantle
Un'altra scoperta interessante fatta dagli archeologi nel sito di Mantle, come si chiama la località canadese, è la natura cosmopolita dell'antico villaggio. Sia l'arte che la ceramica mostrano di aver subito l'influenza di tutte le nazioni degli Irochesi, con i quali c'era, sicuramente, un fitto scambio commerciale. A Mantle, inoltre, sono stati ritrovati i primi prodotti europei in assoluto mai arrivati nella regione dei Grandi Laghi del Nord America: due sfere di rame e un oggetto in ferro battuto, che si ritiene aver fatto parte di una scure e che era stato accuratamente sepolto al centro dell'insediamento.

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