venerdì 8 marzo 2013

I segreti di Poggio Civitate

Il sito di Poggio Civitate, Siena
Per più di 2500 anni le ossa appartenenti a dei bambini sono rimaste confuse con resti animali all'interno di un'officina etrusca. Le ossa sono state ora individuate e separate dal contesto in cui sono state ritrovate nell'ambito del Progetto Archeologico di Poggio Civitate.
L'archeologo Anthony Tuck, dell'Università del Massachusetts ha dichiarato che le ossa ritrovate a Poggio Civitate sono state semplicemente abbandonate sul pavimento del laboratorio oppure sono finite in una zona dove vi era un'alta concentrazione di ossa di animali macellati.
Poggio Civitate si trova a sud di Siena e fu abitata a partire dal 900 a.C.. Sono conosciute le sue sontuose dimore nobiliari e le ceramiche molto pregiate. Significativa è stata la scoperta, da parte degli archeologi, del padiglione di un laboratorio costruito nel VII secolo a.C., lungo più di 150 metri e decorato da ricche terrecotte. Nessun forno è stato ritrovato all'interno di questo padiglione anche se sembra possibile che le ceramiche siano state realmente prodotte in questo luogo.
Le ossa umane sono state ritrovate circa due anni fa, tra i detriti, ed appartengono a braccia ed ileo di quelli che sembrano essere stati dei neonati. E' stata rinvenuta anche parte di un bacino. Tutte queste ossa erano state gettate alla rinfusa tra i rifiuti e gli scarti animali. Uno scheletro è stato trovato adagiato direttamente sul pavimento in una parte dell'officina.
Gli archeologi ritengono si tratti di resti di figli di schiavi, abbandonati nell'immediatezza della morte, anche senza sepoltura. Si attende, ora, l'esame dei resti da parte degli antropologi, dal quale si spera di ricavare ulteriori informazioni sulla datazione delle ossa e sulla causa della morte dei neonati.

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