martedì 23 luglio 2013

25 anni di scavi nell'antica Patara

Gli scavi di Patara, in Turchia
Per il 25mo anno di seguito sono iniziati i lavori nell'antica città di Patara, posta nel distretto turco di Antalya. I lavori di scavo sono finanziati dall'Assessorato alla Cultura e dal Ministero per il Turismo e sono iniziati nell'oramai lontano 1988 a cura del professor Fahri Isik. Gli scavi di quest'anno si svolgeranno nei pressi della Basilica, della Palestra e dell'Acropoli.
Finora sono state riportate alla luce molte statue, tra queste una di bronzo raffigurante Hermes, di epoca romana, custodita presso il Museo di Antalya. L'attuale responsabile degli scavi, il professor Havva Iskan Isik, ha detto che la statua è un unicum nella Turchia e che sembra risalire all'epoca di Costantino.
Nel 1993 una pietra miliare romana è stata riportata alla luce. Si tratta dello Stadiasmus Provinciae Lyciae, un pilastro monumentale che reca un'iscrizione dedicatoria a Claudio in greco e l'annuncio ufficiale dell'inizio della costruzione di strade da parte del governatore Quinto Veranio.
La città di Patara, insieme al resto della Licia, si arrese ad Alessandro Magno nel 333 a.C.. Fu coinvolta successivamente nelle lotte tra i Diadochi e fu occupata alternativamente da Antigono e Demetrio prima di cadere nelle mani dei Tolomei. Strabone informa che Tolomeo Filadelfo ampliò la città, dandole il nome della moglie e sorella Arsinoe, anche se la città continuò ad essere chiamata Patara.

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