Il villaggio scavato in Alska (Foto: Daysha Eaton, KSKA - Anchorage) |
Archeologi della Brown University hanno scoperto un antico villaggio nel nordovest dell'Alaska, che risalirebbe a prima dei contatti con gli Europei. Il villaggio è uno dei più grandi siti archeologici scoperti nella regione artica e si trova a poca distanza dal fiume Kobuk.
Le abitazioni del villaggio hanno una sola stanza, per la maggior parte interrata, ed avevano le pareti di travi di abete rosso. Si trattava, forse, del centro principale di una comunità di circa 200 persone. La datazione al carbonio ha dato un arco temporale compreso tra la fine del 1700 e l'inizio del 1800, poco prima del contatto ufficiale con i primi esploratori occidentali. Sono emersi, dagli scavi, tracce di metallo e perline di vetro.
I ricercatori hanno anche ritrovato dei resti umani, in un'abitazione. Si tratta di un maschio adulto con una gamba rotta e un bambino.
Le abitazioni del villaggio hanno una sola stanza, per la maggior parte interrata, ed avevano le pareti di travi di abete rosso. Si trattava, forse, del centro principale di una comunità di circa 200 persone. La datazione al carbonio ha dato un arco temporale compreso tra la fine del 1700 e l'inizio del 1800, poco prima del contatto ufficiale con i primi esploratori occidentali. Sono emersi, dagli scavi, tracce di metallo e perline di vetro.
I ricercatori hanno anche ritrovato dei resti umani, in un'abitazione. Si tratta di un maschio adulto con una gamba rotta e un bambino.
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