Parte delle pietre trovate nell'antica città portuale di Thmuis costituivano un nilometro (Foto: Greg Bondar, Tell Timai Project) |
Nell'antica città di Thmuis, nella zona del Delta, in Egitto, durante i lavori di scavo per le fondamenta di una stazione di pompaggio, sono stati trovai i resti di un nilometro, un dispositivo che misurava, nell'antico Egitto, il livello del fiume e che serviva a calcolare l'entità delle tasse dovute al faraone.
Gli archeologi che hanno scavato il nilometro ritengono che fosse funzionale ad un complesso di templi. Gli antichi Egizi consideravano il Nilo come un dio e lo chiamavano Hapi. Si pensa che la struttura appena ritrovata sia stata costruita nel corso del III secolo a.C. e che fu in uso, da allora, per circa mille anni.
Il nilometro è essenzialmente un pozzo con una serie di gradini scavati nella terra. Quello di Thmuis è stato costruito con grandi blocchi di pietra calcarea ed ha un diametro di circa 2,4 metri. L'altezza ottimale dell'acqua, durante le inondazioni periodiche, era circa 7 cubiti, equivalente a 3,04 metri.
Il nilometro serviva all'amministrazione reale per calcolare il prelievo delle imposte e questo sistema rimase in uso molto probabilmente anche in epoca ellenistica. Ad un livello dell'acqua corrispondente ad una stima di raccolto favorevole corrispondeva un prelievo delle tasse maggiore. Le inondazioni del Nilo cambiarono drasticamente dopo la costruzione della diga di Assuan, completata nel 1970. Prima di allora, nei mesi di settembre e di ottobre, le acque del fiume depositavano il loro fertile limo, essenziale alle colture che alimentavano l'economia dell'Egitto, tra le quali spiccavano l'orzo e il frumento. I ricercatori hanno stimato che durante l'epoca faraonica vi furono inondazioni eccessive o inadeguate circa ogni cinque anni.
Anche i canali del Nilo si sono ridotti. In origine erano sette, oggi ne rimangono solo tre. Gli altri si sono essiccati o hanno cambiato corso. Gli scavi archeologici dell'antica città di Mendes, hanno provato che quest'ultima attraversò un forte stato di declino nel IV secolo a.C.. Thmuis, che sorge solo ad alcune centinaia di metri a sud, venne costruita quando il corso del Nilo cambiò. Il significato di Thmuis è "nuova terra". Anche il nilometro appena scoperto conferma agli esperti che il vecchio canale del Nilo scorreva lungo la parte occidentale della città.
Thmuis è ancora una città abitata, ma il fiume ha di nuovo cambiato corso ed ora quella che un tempo era una città fiorente è un piccolo villaggio privo d'acqua. Nelle vicinanze, sulle rive del Nilo, sorge la più grande città della regione, El Mansoura.
Fonte:
ancient-origins.net
Gli archeologi che hanno scavato il nilometro ritengono che fosse funzionale ad un complesso di templi. Gli antichi Egizi consideravano il Nilo come un dio e lo chiamavano Hapi. Si pensa che la struttura appena ritrovata sia stata costruita nel corso del III secolo a.C. e che fu in uso, da allora, per circa mille anni.
Il nilometro è essenzialmente un pozzo con una serie di gradini scavati nella terra. Quello di Thmuis è stato costruito con grandi blocchi di pietra calcarea ed ha un diametro di circa 2,4 metri. L'altezza ottimale dell'acqua, durante le inondazioni periodiche, era circa 7 cubiti, equivalente a 3,04 metri.
Il nilometro era, forse, parte di un complesso templare che sorgeva sulle rive del Nilo che, da allora, ha cambiato corso (Foto: Jay Silverstein, Tell Timai Project) |
Anche i canali del Nilo si sono ridotti. In origine erano sette, oggi ne rimangono solo tre. Gli altri si sono essiccati o hanno cambiato corso. Gli scavi archeologici dell'antica città di Mendes, hanno provato che quest'ultima attraversò un forte stato di declino nel IV secolo a.C.. Thmuis, che sorge solo ad alcune centinaia di metri a sud, venne costruita quando il corso del Nilo cambiò. Il significato di Thmuis è "nuova terra". Anche il nilometro appena scoperto conferma agli esperti che il vecchio canale del Nilo scorreva lungo la parte occidentale della città.
Thmuis è ancora una città abitata, ma il fiume ha di nuovo cambiato corso ed ora quella che un tempo era una città fiorente è un piccolo villaggio privo d'acqua. Nelle vicinanze, sulle rive del Nilo, sorge la più grande città della regione, El Mansoura.
Fonte:
ancient-origins.net
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