sabato 8 aprile 2017

Bulgaria: trovate sepolture paleocristiane a Sofia

I resti umani trovati in una sepoltura paleocristiana a Sofia
(Foto: sofiaglobe.com)
La necropoli orientale della città antica di Serdica, attuale Sofia, in Bulgaria, è stata trovata durante i lavori per la costruzione di un hotel nei pressi di un sito dove sorgeva un vecchio cinema. Accanto al monumento a Vassil Levski sono state rinvenute sei tombe di famiglie e venti sepolture a pozzo, danneggiate, purtroppo, dalla costruzione degli edifici del secolo scorso.
Le tombe di famiglia sono state tagliate presso il livello di fondazione per la costruzione degli edifici moderni e poche di loro sono ben conservate. Si ritiene che le sepolture risalgano al periodo paleocristiano, tra il IV e il VI secolo d.C., quando non era consuetudine accompagnare i defunti con corredi funebri. Non sono stati trovati oggetti d'oro il che potrebbe significare anche che in passato le tombe abbiano subito dei furti. In una delle tombe sono stati trovati resti umani che saranno inviati in Austria per l'analisi con il carbonio.
L'antica fortezza di Serdica (Foto: Wikipedia)
Serdica o Sardica fu, anticamente, un'oppidum dei Traci ed oggi corrisponde alla città di Sofia. Nel IV secolo a.C. Serdica fece brevemente parte del Regno di Macedonia di Filippo II e di suo figlio Alessandro il Grande. Intorno al 29 a.C. venne conquistata dai Romani guidati da Marco Licinio Crasso. Divenne, quindi, un municipio e durante il regno di Traiano venne ribattezzata Ulpia Serdica.
Si trattava di una città piuttosto grande, munita di mura e di torri, di terme e di edifici amministrativi e di culto. Annoverava anche, tra gli edifici di una certa importanza, un anfiteatro, un grande foro, un circo ed un teatro.
Con Diocleziano Serdica divenne la capitale della Dacia Mediterranea e continuò ad ampliarsi nel secolo successivo, divenendo un importante centro politico ed economico. Il cristianesimo divenne religione ammessa sotto l'imperatore Galerio (Editto di Galerio, 30 aprile 311) che qui nacque e morì.
La città venne distrutta dagli Unni di Hormidac intorno al 466-467 d.C.. Nel 547 venne ricostruita dall'imperatore bizantino Giustiniano I che la dotò di grandi mura, i cui resti sono tuttora visibili.

Fonte:
sofiaglobe.com

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