I vasi in ceramica rinvenuti nella tomba di Alessandria (Foto: english.ahram.org.eg) |
Durante i lavori di scavo in un sito nel quartiere di El-Shatby, ad Alessandria d'Egitto, una missione archeologica egiziana ha scoperto una tomba scavata nella roccia databile al periodo ellenistico (323-330 a.C.).
Lo studio sullo stile architettonico degli elementi decorativi che caratterizzano la sepoltura, unitamente agli oggetti in ceramica che vi sono stati rinvenuti dimostrano che si tratta di una tomba risalente al periodo dell'occupazione greca dell'Egitto.
La sepoltura è composta da quattro stanze le cui pareti sono decorate con preghiere funebri scritte in greco antico. Mustafa Rushdi, direttore generale delle antichità del Delta occidentale e di Alessandria ha dichiarato che la missione archeologica ha trovato circa 30 reperti all'interno di queste stanze. Tra gli oggetti raccolti vi sono due vasi in ceramica, una statuetta in terracotta e lampade in argilla.
Fonte:
english.ahram.org.eg
Lo studio sullo stile architettonico degli elementi decorativi che caratterizzano la sepoltura, unitamente agli oggetti in ceramica che vi sono stati rinvenuti dimostrano che si tratta di una tomba risalente al periodo dell'occupazione greca dell'Egitto.
La sepoltura è composta da quattro stanze le cui pareti sono decorate con preghiere funebri scritte in greco antico. Mustafa Rushdi, direttore generale delle antichità del Delta occidentale e di Alessandria ha dichiarato che la missione archeologica ha trovato circa 30 reperti all'interno di queste stanze. Tra gli oggetti raccolti vi sono due vasi in ceramica, una statuetta in terracotta e lampade in argilla.
Fonte:
english.ahram.org.eg
La statuetta d'argilla trovata nella sepoltura ellenistica (Foto: english.ahram.org.eg) |
Nessun commento:
Posta un commento