domenica 4 giugno 2017

Libano, trovate misteriose teste femminili in terracotta

Due delle quattro teste trovate a Porfireon dalla Missione Archeologica
Polacca (Foto: A. Olesiak - Centro polacco di Archeologia mediterranea)
I resti di almeno quattro teste femminili realizzate in terracotta, sono state rinvenute presso l'antica città di Porfireon, nell'attuale Libano. Nel 2013 un team di archeologi polacchi hanno scoperto una dozzina di frammenti pertinenti le teste in ceramica e li ha datati a circa 2400 anni fa. I frammenti sono stati trovati in quella che, anticamente, era una discarica per rifiuti, mescolati con ossa animali e resti di olive e di cereali. I frammenti sono stati, ora, assemblati.
La testa meglio conservata è alta circa 24 centimetri e larga 15, è decorata con vernice rossa e presenta un copricapo a corona, molto particolare, solitamente associato alle figure femminili dell'antica Grecia. Dimensioni simili le ha anche un altro reperto analogo trovato nella stessa discarica. Delle altre due teste rimangono, purtroppo, solo frammenti.
La testa in primo piano reca al collo un amuleto wadjet(Foto: A.Olesiak)
La parte superiore della testa in ceramica meglio conservata presenta dei fori, utilizzati, forse, per appenderla ad una parete. Sul reperto sono conservate anche le impronte digitali dell'antico artista che ha plasmato l'argilla. Tutte e quattro le teste sono state gettate via quando i locali dove erano custodite furono ristrutturati o ricostruiti. Si tratta, secondo gli archeologi, di rappresentazioni di divinità delle quali, però, non si conosce il nome, non essendovi alcuna scritta che possa identificarle.
I quattro reperti in ceramica presentano tratti caratteristici di diverse culture: elementi fenici, di origine egiziana e anche di origine greca. Una delle teste, per esempio, reca la raffigurazione di un amuleto wadjet (l'occhio di Ra egiziano) al collo. Questo amuleto, che gli antichi egizi pensavano potesse proteggere chi lo indossava, fu preso più tardi assimilato anche in altre culture.
Gli archeologi non sono ancora in grado di dire dove siano stati forgiati i reperti appena ricomposti, anche se hanno scoperto che l'argilla utilizzata proviene dalla zona intorno a Tiro, un'antica città che si trovava anch'essa nell'attuale Libano. Si pensa che le quattro teste siano state forgiate in un'epoca in cui l'impero persiano controllava una vasta area del Medio Oriente, comprendente l'antica città di Porfireon e la città di Tiro.

Fonte:
livescience.com

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