Il luogo dove vennero deposti i resti del giovane lupo (Foto: Henry Romero/Reuters) |
Eccezionale ritrovamento nel cuore di Città del Messico: in uno dei santuari più importanti e sacri del mondo azteco è stato ritrovato lo scheletro di un giovane lupo riccamente ornato con monili d'oro e conchiglie, sepolto, in seguito ad un rito sacrificale, più di cinque secoli fa.
La qualità e il numero di ornamenti di cui era ricoperto lo scheletro è singolare: si tratta di 22 pezzi completi di pendenti, un anello per il naso ed un pettorale, tutti realizzati con sottili fogli di oro. La sepoltura è stata scoperta nel mese di aprile, nella piazza principale di Città del Messico, il Zocalo, dietro la cattedrale cattolica di epoca coloniale dove, un tempo, sorgeva il Templo Mayor della capitale azteca Tenochtitlan.
Il giovane lupo è stato sacrificato all'età di otto mesi e rivestito di ornamenti sacri, tra i quali una cintura formata da conchiglie provenienti dall'Oceano Atlantico. I resti, unitamente al corredo funebre, furono deposti, poi, in una scatola di pietra dai sacerdoti aztechi e sopra la scatola fu collocato uno strato di selce. La scatola ha subito dei danni nel 1900, quando venne costruito un condotto di depurazione accanto a dove giaceva. Gli operai non si erano resi conto della presenza del prezioso manufatto e questa è stata una fortuna per gli archeologi, perché altrimenti nessuna traccia del tesoretto sarebbe giunta fino a noi.
Il Templo Mayor era, un tempo, alto circa 15 metri. Venne raso al suolo come il resto della capitale azteca Tenochtitlan dopo il 1521, al momento della conquista spagnola del Messico. Gli Aztechi, che chiamavano se stessi Mexica, lavoravano in modo magistrale l'oro e quasi tutte le loro riserve vennero saccheggiate dagli Spagnoli per essere fuse in lingotti, il cui trasporto in Europa era senz'altro più agevole.
Il lupo dorato venne seppellito durante il regno di Ahuitzotl (1486-1502), il sovrano più potente e temuto dei Mexica, che estese l'impero fino a comprendere l'attuale Guatemala. Il regno di Ahuitzotl fu particolarmente crudele e questo può spiegare anche il destino del giovane lupo. Gli archeologi ritengono che all'animale sia stato strappato il cuore come parte del sacrificio rituale di cui fu vittima, proprio come veniva fatto con i guerrieri nemici catturati in battaglia.
La qualità e il numero di ornamenti di cui era ricoperto lo scheletro è singolare: si tratta di 22 pezzi completi di pendenti, un anello per il naso ed un pettorale, tutti realizzati con sottili fogli di oro. La sepoltura è stata scoperta nel mese di aprile, nella piazza principale di Città del Messico, il Zocalo, dietro la cattedrale cattolica di epoca coloniale dove, un tempo, sorgeva il Templo Mayor della capitale azteca Tenochtitlan.
Parte degli ornamenti d'oro e delle conchiglie con cui venne ricoperto il corpo del lupo (Foto: Henry Romero/Reuters) |
Il Templo Mayor era, un tempo, alto circa 15 metri. Venne raso al suolo come il resto della capitale azteca Tenochtitlan dopo il 1521, al momento della conquista spagnola del Messico. Gli Aztechi, che chiamavano se stessi Mexica, lavoravano in modo magistrale l'oro e quasi tutte le loro riserve vennero saccheggiate dagli Spagnoli per essere fuse in lingotti, il cui trasporto in Europa era senz'altro più agevole.
Il lupo dorato venne seppellito durante il regno di Ahuitzotl (1486-1502), il sovrano più potente e temuto dei Mexica, che estese l'impero fino a comprendere l'attuale Guatemala. Il regno di Ahuitzotl fu particolarmente crudele e questo può spiegare anche il destino del giovane lupo. Gli archeologi ritengono che all'animale sia stato strappato il cuore come parte del sacrificio rituale di cui fu vittima, proprio come veniva fatto con i guerrieri nemici catturati in battaglia.
Fonte:
reuters.com
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