sabato 8 luglio 2017

Turchia, i bagni del sultano

I resti di un balneum selgiuchide venuti alla luce nel castello di
Gevele (Foto: hurriyetdailynews.com)
Dei balnea utilizzati dai sultani Selgiuchidi sono stati scoperti all'interno di un castello sulla montagna di Takkel, nella provincia centrale di Konya, in Anatolia. Konya era, un tempo, la capitale dello stato selgiuchide e vi si trovano cisterne e mura di 5000 anni fa. La montagna di Takkel, a sua volta, conserva tracce di civiltà di epoca ellenistica, romana, bizantina, selgiuchide, karamanide ed ottomana. Nelle balze orientali del rilievo sono presenti tombe rupestri risalenti ad epoca romana.
La cima della montagna è chiamata Gevele in documenti molto antichi. Nelle campagne di scavo degli ultimi anni sono emersi numerosi reperti e manufatti. Il castello di Gevele ha avuto la funzione, nel corso dei secoli, di torre di osservazione naturale, grazie anche alla sua posizione ed ha avuto una funzione fondamentale nella difesa di Konya.
Nel castello si trovano una piccola moschea, una cisterna ed un tunnel, ma gli scavi stanno continuando e si spera di scoprire altre costruzioni. Tra i risultati più importanti conseguiti ultimamente vi sono sicuramente i due balnea che si pensa risalgano al medioevo e che, pertanto, rivestono un'importanza fondamentale poiché si tratta di rari balnea di epoca selgiuchide. Il castello era dotato anche di una terrazza con vista panoramica e degli appartamenti privati del sultano, ambienti che gli archeologi sperano di trovare quanto prima.

Fonte:
hurriyetdailynews.com

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