domenica 20 maggio 2018

Bulgaria, ancora sorprese dall'antica Philipopolis

Plovdiv, la statuetta trovata negli scavi
(Foto: podtepeto.com)
I resti di un bambino di circa tre anni e di due anziani sono stati trovati durante gli scavi archeologici a Plovdiv, la seconda città della Bulgaria. Gli archeologi ritengono che i tre possano essere stati uccisi durante un attacco dei Goti, quasi 1800 anni fa.
La scoperta è stata fatta in un sito vicino ad un tunnel che si trova vicino alla chiesa ortodossa bulgara di Plovdiv. Il bambino è stato ucciso con una freccia, la causa della morte delle due persone anziane non è stata immediatamente chiara, perché i resti erano stati pesantemente danneggiati da un incendio. Gli scheletri sono stati trovati, bruciati, in pose innaturali. Sul polso di uno di essi vi era ancora un bellissimo bracciale.
Accanto ai resti sono state trovate alcune monete ed una statuetta che si ritiene raffiguri Aphrodite. Il responsabile dello scavo, Elena Bozhinova, ha affermato che i resti appartengono a tre individui uccisi contemporaneamente all'interno di una casa incendiata in seguito all'attacco dei Goti a Philipopolis (antico nome di Plovdiv) del 251 d.C. La città venne quasi completamente distrutta da un incendio.

Foto:
sofiaglobe.com

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