Scavi recenti nel sito neolitico sulle montagne di Troodos, a Cipro, hanno portato alla scoperta di strumenti in pietra, pittogrammi e gioielli da parte degli archeologi del Dipartimento di Storia e Archeologia dell'Università Aristotele di Salonicco. Il progetto è nato sotto la direzione del Professor Nikolaos Efstratiou.
I nuovi ritrovamenti sono stati scoperti nei pressi un insediamento preesistente, dove sono state trovate tracce di una comunità di cacciatori-raccoglitori. La zona di scavo era, un tempo, un insediamento agricolo, a conferma che l'entroterra montuoso di Cipro è altrettanto importante, ai fini della ricerca archeologica, delle zone costiere.
Gli archeologi pensano che nei primi anni della preistoria, Troodos sia stata interessata da una permanenza stabile di gruppi di agricoltori ed allevatori. La società dell'epoca era contrassegnata da un'intensa mobilità e circolazione delle materie prime.
Fonte:
cyprus-mail.com
I nuovi ritrovamenti sono stati scoperti nei pressi un insediamento preesistente, dove sono state trovate tracce di una comunità di cacciatori-raccoglitori. La zona di scavo era, un tempo, un insediamento agricolo, a conferma che l'entroterra montuoso di Cipro è altrettanto importante, ai fini della ricerca archeologica, delle zone costiere.
Gli archeologi pensano che nei primi anni della preistoria, Troodos sia stata interessata da una permanenza stabile di gruppi di agricoltori ed allevatori. La società dell'epoca era contrassegnata da un'intensa mobilità e circolazione delle materie prime.
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