giovedì 7 giugno 2018

Viminacium, Serbia: scoperto un sarcofago bisomo

Gli scavi di Viminacium, in Serbia (Foto: EuroTribe)
Gli archeologi serbi che lavorano nel sito dell'antica città romana di Viminacium, hanno rinvenuto un sarcofago intatto con due scheletri adorni di gioielli d'oro e d'argento. Il Dottor Ilija Mikic, antropologo, ha affermato che gli scheletri appartengono ad un uomo di mezza età e di statura elevata e ad una donna più giovane e di struttura esile.
Nel sarcofago sono state rinvenute tre ampolle in delicato vetro destinate a contenere del profumo, mentre la donna indossava orecchini d'oro ed una collana ed aveva con sé uno specchio d'argento. L'uomo indossava scarpe, di cui sono stati trovati i resti, ed una cintura di cui è stata rinvenuta la fibbia d'argento. Si tratta, pertanto, di persone appartenenti ad una classe sociale elevata.
Il sito dell'antica Viminacium si trovata a circa 70 chilometri da Belgrado. Era un accampamento militare e la capitale della provincia romana della Mesia superiore. Aveva un ippodromo, delle fortificazioni, un foro, un palazzo di una certa importanza, templi, un anfiteatro, acquedotti e balnea. Gli storici ritengono che vi abitassero circa 40.000 persone. Finora è stata esplorata solo una piccolissima parte della città.
Al momento gli archeologi hanno scoperto decine di migliaia di manufatti, tra i quali tessere d'oro incise con simboli magici, oggetti di giada e sculture di marmo, ceramiche, mosaici ed affreschi unitamente a ben 14.000 sepolture. Gli scavi sono iniziati, in questo luogo, nel 1882.
Devastata dagli Unni nel V secolo d.C., Viminacium venne ricostruita dall'imperatore Giustiniano. Venne, infine, rasa al suolo e distrutta dagli Slavi nel VI secolo d.C.

Fonte:
reuters.com

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