sabato 4 agosto 2018

Norvegia, le prime tracce di salmonella in Europa

Ricostruzione del volto della ragazza morta
per salmonella (Laboratorio della John
Moores University a Liverpool)
Una ricerca sul genoma condotta dall'Università di Warwick suggerisce che la febbre enterica, malattia potenzialmente letale che è molto comune nei paesi a clima caldo, era già presente nell'Europa medioevale.
La salmonella Paratyphi C provoca la febbre enterica, un'infezione pericolosa che è stata rilevata su uno scheletro umano risalente ad 800 anni fa, scoperto a Trondheim, in Norvegia. I ricercatori stanno studiando l'evoluzione di questa malattia che potrebbe essere legata alla domesticazione dei maiali nel nord Europa. La ricerca è condotta da un team internazionale guidato dal Professor Mark Achtman, della facoltà di medicina dell'Università di Warwick.
Il Professor Achtman ed il suo team hanno analizzato il Dna batterico trovato nei denti e nelle ossa dello scheletro di una giovane donna che è emigrata a Trondheim dalle aree più settentrionali della Scandinavia o della Russia nordoccidentale per morire ad un'età compresa tra i 19 ed i 24 anni. Gli scienziati hanno ricostruito un genoma della salmonella Paratyphi C, che provoca febbre enterica nelle aree dove è possibile riscontrare scarsa igiene e mancanza di acqua potabile. La giovane norvegese è morta proprio a causa di questa malattia.
E' la prima volta che si è trovata traccia di salmonella in antichi resti umani in Europa.

Fonte:
sciencedaily.com

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