giovedì 8 novembre 2018

Turchia, i mosaici...particolari di una latrina

Turchia, mosaici pavimentale della latrina di Antiochia ad Cragum
(Foto: Antiochia ad Cragum Scavi)
Gli archeologi hanno rinvenuto, presso la città costiera di Antiochia ad Cragum, in Turchia, un mosaico pavimentale con delle scene spinte. I mosaici risalgono al II secolo d.C. e sono stati rinvenuti in una latrina romana. Le scene sono piuttosto esplicite: Narciso affascinato da un simbolo fallico e Ganimede i cui genitali vengono lavati con una spugna.
Il mosaico è conservato solo per metà, per quel che riguarda la scena di Ganimede. Narciso presenta un naso piuttosto lungo, considerato piuttosto brutto per gli standard di bellezza del tempo. Presumibilmente il giovane sta ammirando, riflesso, il suo organo genitale.
Il ritrovamento di mosaici all'interno di una latrina è piuttosto raro, in Turchia. La latrina aveva canali che trasportavano acqua pulita e sedili in marmo o in legno che, purtroppo, sono andati perduti. Si pensa che la latrina fosse frequentata esclusivamente da uomini. Confinava con la latrina il bouleuterion, o Casa del Consiglio.
Il mosaico appena scoperto è finora l'unico esempio di mosaico figurativo trovato presso Antiochia ad Cragum, fondata durante il regno di Nerone, nel I secolo d.C.. La città aveva una popolazione stimata di circa 6.000 persone. La città venne abbandonata nell'XI secolo. In un'altra latrina, con il soffitto a volta, proprio fuori città, gli archeologi hanno inoltre scoperto un tesoretto di 3.000 monete d'argento del XVII secolo. Queste monete sono state volutamente sepolte per tenerle nascoste con l'intento di recuperarle più tardi. E' stato scoperto anche uno scheletro, insieme alle monete.

Fonte:
livescience.com

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