mercoledì 15 maggio 2019

Roma, scoperta nella Domus Aurea

Roma, decorazione con centauro della stanza
della Sfinge (Foto: Ansa.it)
Una splendida stanza decorata è stata scoperta nella Domus Aurea dell'imperatore Nerone ed è stata riportata alla luce dopo duemila anni. La sala è decorata con pantere, centauri ed una deliziosa sfinge. Gli archeologi si sono imbattuti in questa importantissima scoperta durante i lavori di restauro che hanno interessato una parte di volta di un ambiente vicino. "E' il frutto della nostra strategia che si concentra sulla conservazione e sulla ricerca scientifica", ha detto Alfonsina Russo, responsabile del parco archeologico del Colosseo nel quale è inserita la Domus Aurea.
La scoperta è avvenuta negli ultimi mesi del 2018 ed è stata fatta anche grazie ad una piattaforma eretta per il restauro della volta della stanza n. 72 del complesso tentacolare composto da ben 150 stranze finora individuate, facenti parte dello splendido edificio costruito da Nerone nel 64 d.C., dopo il grande incendio che devastò Roma. "Ci siamo imbattuti in una grande apertura posizionata nell'angolo nord della copertura della stanza", ha dichiarato Alessandro D'Alessio, responsabile del complesso.
Le lampade a disposizione dei restauratori hanno fatto il resto, illuminando magicamente la scena. E' apparsa, infatti, l'intera volta a botte, completamente affrescata, di una stanza adiacente a quella dove stavano lavorando i restauratori. La volta è stata posta in sicurezza con un intervento che si è concluso quest'anno.
Roma, decorazione della stanza della Sfinge
(Foto: Ansa.it)
La stanza a cui appartiene la fastosa volta è rettangolare, coperta di ricche decorazioni ma, purtroppo, è ancora coperta dai quintali di terra che gli architetti di Traiano vi hanno gettata nell'operazione di damnatio memoriae che colpì l'imperatore Nerone e sulla quale vennero, in seguito, edificate le terme di Traiano. Molto probabilmente la stanza dovrà essere conservata in queste condizione a causa dei timori sulla stabilità del complesso.
Tra le decorazioni, su fondo bianco poiché la stanza non era molto ben illuminata, si trovano eleganti piccole figure divise in quadri bordati di rosso e giallo dorato. In una scena compare il dio Pan, in un'altra un uomo armato di faretra e scudo che sta combattendo contro una pantera ed in un'altra una piccola sfinge che si erge su un piedistallo. Compaiono anche creature acquatiche stilizzate, sia reali che immaginarie, con elementi architettonici dell'epoca, ghirlande vegetali e rami d'alberi con delicate foglie verdi, gialle, rosse, festoni di frutta e di fiori ed uccelli. E' una decorazione che è possibile trovare anche nelle altre stanze della Domus Aurea, compreso il criptoportico n. 92. Proprio queste somiglianze hanno indotto i ricercatori ad attribuire gli affreschi ad una bottega operante tra il 65 ed il 68 d.C.

Fonte:
Ansa.it

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