Germania, gli oggetti rinvenuti sul campo di battaglia nella valle di Tollense (Foto: V. Minkus) |
In un sito archeologico nella Valle di Tollense, nel nordest della Germania, gli archeologi hanno portato alla luce 31 oggetti metallici, tra i quali uno strumento in bronzo con un manico di betulla, un coltello, uno scalpello, cilindri in bronzo.
La località è stata scoperta nel 1996 da un archeologo dilettante. In questo luogo si verificò, intorno al 1250 a.C., uno scontro armato che impegnò più di duemila combattenti. Gli archeologi hanno, tra l'altro, rinvenuto i resti di oltre 140 individui (giovani maschi adulti) insieme a molti oggetti in bronzo.
Le ossa scoperte mostravano segni di traumi e di lesioni parzialmente guarite, che indicano che questi individui erano abituati al combattimento. I risultati con gli isotopi hanno suggerito che almeno parte dei combattenti non proveniva dalla zona. Durante gli scavi sono emersi 31 oggetti metallici imballati insieme, probabilmente riposti in un contenitore di legno o di stoffa che, però, non è stato trovato.
Tra gli oggetti vi sono un coltello, frammenti di una lamina bronzea, tre oggetti cilindrici ed anche scarti di colate di metallo assieme ad una spirale in bronzo, un teschio ed una costola umani. Gli oggetti sono molto simili a quelli rinvenuti nelle sepolture dell'Età del Bronzo nell'Europa centromeridionale e probabilmente rappresentano l'equipaggiamento personale di un guerriero che morì sul campo di battaglia dell'Europa settentrionale. "Si tratta della prima scoperta di oggetti personali su un campo di battaglia è fornisce utili informazioni sull'equipaggiamento di un guerriero", ha detto il Professor Thomas Terberger, dell'Università di Gottinga.
La località è stata scoperta nel 1996 da un archeologo dilettante. In questo luogo si verificò, intorno al 1250 a.C., uno scontro armato che impegnò più di duemila combattenti. Gli archeologi hanno, tra l'altro, rinvenuto i resti di oltre 140 individui (giovani maschi adulti) insieme a molti oggetti in bronzo.
Le ossa scoperte mostravano segni di traumi e di lesioni parzialmente guarite, che indicano che questi individui erano abituati al combattimento. I risultati con gli isotopi hanno suggerito che almeno parte dei combattenti non proveniva dalla zona. Durante gli scavi sono emersi 31 oggetti metallici imballati insieme, probabilmente riposti in un contenitore di legno o di stoffa che, però, non è stato trovato.
Tra gli oggetti vi sono un coltello, frammenti di una lamina bronzea, tre oggetti cilindrici ed anche scarti di colate di metallo assieme ad una spirale in bronzo, un teschio ed una costola umani. Gli oggetti sono molto simili a quelli rinvenuti nelle sepolture dell'Età del Bronzo nell'Europa centromeridionale e probabilmente rappresentano l'equipaggiamento personale di un guerriero che morì sul campo di battaglia dell'Europa settentrionale. "Si tratta della prima scoperta di oggetti personali su un campo di battaglia è fornisce utili informazioni sull'equipaggiamento di un guerriero", ha detto il Professor Thomas Terberger, dell'Università di Gottinga.
Fonte:
sci-news
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