Egitto, la statua in granodiorite di Horus appena scoperta (Foto: Ministero delle Antichità) |
Nel corso degli scavi effettuati presso il Tempio Funerario del faraone Amenhotep III, una missione archeologica tedesco-egiziana ha riportato alla luce parte di un colosso in granodiorite di Horus, il dio dalla testa di falco.
La statua manca di gambe e le braccia sono rotte, ma sia la testa che il busto sono molto ben conservati. La statua è alta 1,85 metri e raffigura Horus indossante un gonnellino plissettato tenuto in vita da una cintura. La parte posteriore della statua non è incisa.
La statua è stata rinvenuta tra le rovine della sala ipostila del Tempio Funerario di Amenhotep III, noto come il Tempio di Milioni di Anni, a Kom al-Hettan, sulla riva ovest di Luxor. Con il colosso è stata trovata anche la parte inferiore di una divinità femminile seduta e la testa di una divinità maschile, entrambe in granodiorite.
La statua manca di gambe e le braccia sono rotte, ma sia la testa che il busto sono molto ben conservati. La statua è alta 1,85 metri e raffigura Horus indossante un gonnellino plissettato tenuto in vita da una cintura. La parte posteriore della statua non è incisa.
La statua è stata rinvenuta tra le rovine della sala ipostila del Tempio Funerario di Amenhotep III, noto come il Tempio di Milioni di Anni, a Kom al-Hettan, sulla riva ovest di Luxor. Con il colosso è stata trovata anche la parte inferiore di una divinità femminile seduta e la testa di una divinità maschile, entrambe in granodiorite.
Fonte:
archaeology news network
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