Estonia, il pomo della spada rinvenuto in un cenotafio del nord del Paese (Foto: Mauri Kiudsoo) |
L'anno scorso sono stati portati alla luce, in Estonia, i più grandi frammenti di una spada vichinga mai rinvenuti nel Paese. Quest'anno, nello stesso luogo, sono emersi alcuni manufatti funerari che suggeriscono che spade del genere di quelle trovate, in frammenti, l'anno scorso sono state utilizzate dagli antichi guerrieri locali.
Il luogo in cui, in questo periodo, è stato scoperta la sepoltura è a poche decine di metri dal luogo dove sono stati rinvenuti i frammenti di spada. Si questi ultimi che la sepoltura risalgono al X secolo. Quest'ultima è risultata danneggiata dai lavori di aratura. Con la sepoltura sono emerse punte di lancia, briglie, falci e coltelli da combattimento monotaglio. E' stata trovata anche una spilla annerita dal fuoco. Già l'anno scorso erano emersi frammenti di spade vichinghe.
Gli archeologi pensano che tutti questi oggetti facciano parte di corredi di personaggi molto in vista deposti in cenotafi - tombe in cui non ci sono i resti dei defunti così onorati, che sono, viceversa, sepolti altrove. Attraverso l'analisi dei gioielli gli archeologi possono provare a stabilire qual'è l'origine di questi guerrieri. Solitamente questi gioiello sono spessi forgiati localmente per essere indossati da persone provenienti da Gotland e da altre zone dell'Estonia.
In particolare le spille a forma di balestra erano solitamente indossate da guerrieri della Finlandia sudoccidentale e dell'Estonia nordoccidentale. La sepoltura rinvenuta quest'anno ha rivelato pezzi intenzionalmente rotti e bruciati di una spilla a forma di balestra con teste modellate su capsule di papavero, caratteristiche dell'Estonia nordoccidentale.
Gli archeologi pensano che la sepoltura appena trovata fosse a cremazione in terra. I resti del defunto erano stati bruciati e collocati in una cavità del terreno, coperti da terra e rocce. Questo tipo di sepoltura è stato ampiamente utilizzato nell'Estonia settentrionale durante l'era vichinga. Le forbici, rinvenute anch'esse nella sepoltura, erano usualmente utilizzate per la tosatura delle pecore e per tagliare le stoffe.
Il luogo in cui, in questo periodo, è stato scoperta la sepoltura è a poche decine di metri dal luogo dove sono stati rinvenuti i frammenti di spada. Si questi ultimi che la sepoltura risalgono al X secolo. Quest'ultima è risultata danneggiata dai lavori di aratura. Con la sepoltura sono emerse punte di lancia, briglie, falci e coltelli da combattimento monotaglio. E' stata trovata anche una spilla annerita dal fuoco. Già l'anno scorso erano emersi frammenti di spade vichinghe.
Estonia, le forbici rinvenute nel cenotafio (Foto: Mauri Kiudsoo) |
In particolare le spille a forma di balestra erano solitamente indossate da guerrieri della Finlandia sudoccidentale e dell'Estonia nordoccidentale. La sepoltura rinvenuta quest'anno ha rivelato pezzi intenzionalmente rotti e bruciati di una spilla a forma di balestra con teste modellate su capsule di papavero, caratteristiche dell'Estonia nordoccidentale.
Gli archeologi pensano che la sepoltura appena trovata fosse a cremazione in terra. I resti del defunto erano stati bruciati e collocati in una cavità del terreno, coperti da terra e rocce. Questo tipo di sepoltura è stato ampiamente utilizzato nell'Estonia settentrionale durante l'era vichinga. Le forbici, rinvenute anch'esse nella sepoltura, erano usualmente utilizzate per la tosatura delle pecore e per tagliare le stoffe.
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