domenica 5 gennaio 2020

Assos, trovati gioielli in osso

Turchia, i pendenti in osso ritrovati negli scavi (Foto: Hurriyet Daily News)
Pendenti in osso di 1600 anni fa sono stati scoperti ad Assos durante gli scavi archeologici. Assos era una delle più importanti città portuali dell'antichità.
I ciondoli ritrovati risalgono al IV secolo a.C. e sono stati prodotti in un laboratorio ad ovest dell'agorà di Assos. Uno dei pendenti ha forma di animale, l'altro riproduce fattezze umane. Dovevano essere parte di alcuni gioielli, forse delle collane. Dagli scavi nella zona bizantina sono emerse anche delle monete del periodo ottomane.
Il gruppo più consistente di monete scoperte ad Assos sono del periodo bizantino. Ci fu un nutrito insediamento bizantino ad Assos, tra il V e il VII secolo d.C., insediamento che andò spopolandosi fino al XII secolo. Tra le scoperte più antiche nel sito vi sono asce in pietra, rinvenute nella zona della necropoli. Quattro di queste asce risalgono al Calcolitico (5000 a.C.).
Assos venne fondata sulle sommità e sulle pendici di una collina vulcanica all'estremità meridionale della regione, con il nome di Troas. Uno dei suoi più famosi abitanti fu Aristotele che insieme al filosofo Xenocrates fondò in città una scuola filosofica. Fu la prima città antica dove, nel 1800, scavarono gli archeologi statunitensi.

Fonte:
Hurriyet Daily News

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