Mostafa Waziri, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità, ha affermato che la fabbrica è stata rinvenuta nei pressi di un antico cimitero situato nel deserto ad ovest del fiume Nilo, ad oltre 450 chilometri a sud del Cairo. Waziri ha affermato che la fabbrica risale all'epoca del faraone Narmer, noto per aver unificato l'antico Egitto all'inizio del primo periodo dinastico (3100 - 2600 a.C.).
Gli archeologi hanno trovato otto enormi unità di circa 20 metri di lunghezza e 2,5 metri di larghezza. Ogni unità comprende circa 40 bacini di ceramica su due file, utilizzati per riscaldare una miscela di cereali e acqua per produrre birra.
Sembra che la fabbrica sia stata costruita ai fini di fornire birra per i rituali religiosi, soprattutto sacrificali, che gli egittologi hanno accertato essere parte della vita religiosa degli antichi Egizi. Gli archeologi britannici furono i primi a menzionare l'esistenza di questa fabbrica di birra agli inizi del 1900, ma non furono in grado di determinarne l'ubicazione.
Con le sue vaste necropoli ed i suoi templi, Abydos era nota per i templi in onore di Osiride, divinità infera dell'antico Egitto e responsabile del giudizio sulle anime nell'aldilà. La necropoli dove è stata rinvenuta la fabbrica ebbe un uso continuo dalla preistoria all'età romana.
Fonte: hosted.ap.org
Foto: bacino in ceramica che si pensa sia stato utilizzato per riscaldare la miscela di cereali ed acqua per produrre la birra (Egyptian Antiquities Ministry via AP)
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