venerdì 26 marzo 2021

Grecia, recuperata una statua del V secolo a.C.

Un uomo è stato arrestato, in Grecia, con l'accusa di contrabbando di antichità per aver tentato di vendere un'antica statua in marmo di fattura eccezionale, che un tempo adornava, con tutta probabilità, un tempio dell'Acropoli di Atene o delle circostanti pendici.
La statua risale al V secolo a.C. ed è stata recuperata a conclusione di un'operazione di polizia durata mesi. E' alta solo 37 centimetri e raffigura un giovane seduto piegato leggermente verso destra. Mancano la testa, le braccia e la maggior parte delle gambe. Dietro la spalla sinistra sono visibili due piccoli fori, probabilmente gli innesti di aste che dovevano assicurare la statua ad un frontone triangolare posto sui lati corti di un tempio.
"E' un'opera d'arte eccezionale, del tipo che non si trova facilmente nemmeno negli scavi sistematici", ha detto l'archeologo Dimitris Sourlas. Secondo lo studioso la statua potrebbe essere parte di una composizione più ampia ma, naturalmente, sono necessarie ulteriori ricerche. Le  autorità l'hanno collegata all'area dell'Acropoli di Atene e questo fa pensare che provenisse da un tempio.
Il reperto sembra essere stato sepolto per molto tempo e reca segni di danni causati dagli strumenti di scavo.

Fonte: Associated Press
Foto: Il reperto recuperato dalla polizia greca (Police Net)

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