sabato 11 settembre 2021

Russia, il tesoro dimenticato...

Parte del tesoro medioevale trovato nel sudovest della Russia
(Foto: Maxim Pankin, RAS)

Gli archeologi hanno portato alla luce, nel sudovest della Russia, un tesoro medioevale in argento. Il tesoro si trovava in un luogo dove solitamente i Mongoli, nel XIII secolo, solevano nascondere il frutto dei loro furti. Stranamente, però, il tesoro risulta essere stato nascosto ben 100 anni prima che i Mongoli attraversassero la regione.
Il tesoro è stato rinvenuto vicino al sito di Old Ryazan, la capitale fortificata di un principato della Rus, assediata e saccheggiata dai mongoli nel 1237.
L'attacco mongolo fu particolarmente sanguinario. Resoconti storici riportano che gli invasori non hanno lasciato nessuno in vita nell'antica Ryazan. Gli archeologi hanno scoperto quasi cento teste mozzate e diverse fosse comuni risalente a quel periodo.
Il tesoro nascosto è stato trovato sulla sponda boscosa di un burrone, a diverse centinaia di metri da due piccoli insediamenti medioevali. Gli archeologi hanno anche trovato resti di un contenitore cilindrico, probabilmente realizzato con corteccia di betulla, che un tempo aveva custodito il tesoro. Quest'ultimo comprende 14 braccialetti decorati, sette anelli e otto "grivna da collo", un tipo di ciondolo indossato attorno al collo che ha dato il suo nome all'attuale valuta ucraina.
I gioielli sono finemente realizzati e gli archeologi pensano che si tratti di un tesoro molto prezioso. Ryazan era uno dei numerosi principati medioevali del popolo Rus nell'XI secolo. Si trovava nel luogo dove oggi sorge Ryazan, a circa 220 chilometri a sudest di Mosca. Ryazan fu il primo principato a cadere sotto il dominio dei Mongoli guidati da un nipote di Gengis Khan chiamato Batu Khan.

Fonte:
livescience.com

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