domenica 13 marzo 2022

Ungheria, trovata rara moneta aurea romana

Ungheria, la moneta dell'imperatore romano Volusianus
(Foto: Krisztiàn Balla)

Gli archeologi che stanno scavando in Ungheria hanno rinvenuto una rara moneta aurea romana. La moneta raffigura il volto di un imperatore romano assassinato nel III secolo d.C., si tratta dell'imperatore Volusianus, che co-regnò per circa tre anni con suo padre finché, all'età di 22 anni, finì assassinato dai suoi soldati.
Le monete di questo imperatore, a causa anche del suo breve periodo di regno, sono piuttosto rare ed è anche raro il ritrovamento di monete d'oro romane in Ungheria.
Gli archeologi pensano che qualcuno abbia perso questa moneta che anche all'epoca doveva essere piuttosto preziosa. La moneta è tornata alla luce durante lo scavo di un insediamento romano nella contea di Somogy, nel sudovest dell'Ungheria. La posizione del sito è tenuta segreta dal momento che è soggetta ad indagine.
La moneta pesa 5,6 grammi ed è nota come aureus. Venne coniata durante il regno di Volusianus, tra il 252 ed il 253 d.C. Su una delle facce è presente il ritratto dell'imperatore con una corona di raggi. Sul lato opposto è raffigurata la Libertà. La moneta non è un semplice aureus, ma un raro binio, vale a dire un doppio aureus, ha dichiarato Marjanko Pilekic, numismatico ed assistente di ricerca presso il Coin Cabinet della Fondazione Schloss Friedenstein Gotha in Germania.
Le monete di questo genere furono coniate per la prima volta, nell'impero romano, nel I secolo a.C. Il valore nominale apparve solo all'inizio del III secolo d.C., poi scomparve rapidamente.
Sulla base dei reperti recuperati nel sito archeologico, compresa questa preziosa e rara moneta, sembra che l'insediamento sia esistito nel III-IV secolo d.C., quando la regione faceva parte della provincia romana della Pannonia Superiore. Sono tornati alla luce e recuperati altri reperti quali monete romane in argento ed in bronzo (tra le quali una dell'imperatore Probo, III secolo d.C.), una chiave in bronzo, un anello d'argento con iscrizioni ed una spilla di vetro.

Fonte:
livescience.com

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