sabato 26 febbraio 2022

Egitto, un deposito e vasi canopi vuoti trovati ad Abusir

Egitto, vasi canopi vuoti trovati nello scavo
(Foto: Ministero egiziano del turismo e delle antichità)

Un deposito di 2500 anni fa, contenente attrezzature utilizzate per le operazioni di imbalsamazione è stato rinvenuto in una necropoli nel sito di Abusir, in Egitto.
E' stato un team di egittologi egiziani e cechi ad effettuare la scoperta nei pressi di diverse antiche tombe egizie. Abusir è famosa per la sua necropoli, a soli 25 chilometri dal Cairo.
Il deposito contiene 370 grandi vasi in ceramica. Ora si sta cercando di determinare quale sia il contenuto - liquidi o materiali di altro genere - contenuti da questi vasi ed in che modo potessero essere utilizzati nel processo di mummificazione.
Il deposito conteneva anche una serie di vasi canopi vuoti. Sui vasi c'è una scritta che ne attribuisce la proprietà ad un uomo di nome Wahibre-mery-Neith, figlio di Irturu. Non è chiaro chi sia quest'uomo e perché i suoi vasi canopi siano collocati, vuoti, in questo deposito di materiali per l'imbalsamazione.
La necropoli nei pressi della quale è stato rinvenuto il deposito risale al VI secolo a.C., un periodo nel quale l'Egitto stava lottando per mantenere la sua indipendenza dall'impero persiano, che aveva preso il controllo del Paese nel 525 a.C. Alcune sepolture risalgono ad un periodo precedente l'invasione, altre, invece, risalgono ad un periodo successivo.

Fonte:
livescience.com

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