giovedì 14 aprile 2022

Iraq, rimossa la barca di 4000 anni fa

Iraq, il profilo dello scafo della barca appena scoperta
(Foto: Istituto Archeologico Tedesco)

Tutto quello che resta oggi di un'antica imbarcazione, scoperta nel 2018 in quella che un tempo era Uruk, è il bitume, il catrame nero che un tempo ricopriva la struttura in canne, foglie di palma o legno. Il fragile materiale organico è scomparso da tempo. C'è, però, ancora abbastanza per poter dire che nel suo periodo di massimo splendore, la barca sarebbe stata un'imbarcazione relativamente snella, lunga 7 metri e larga circa 1,5, adatta alla navigazione nei fiumi e nei canali dell'antica Sumer.
Gli archeologi hanno rinvenuto l'imbarcazione in un'area che, 4000 anni fa, sarebbe stata il vivace entroterra della città più grande del mondo: Uruk. Fondata nel 5000 a.C. dalla fusione di due insediamenti più piccoli sulla riva del fiume Eufrate, Uruk fu una delle prime grandi città del mondo e, forse, anche il luogo di nascita della prima scrittura al mondo (i più antichi esempi di scrittura conosciuti al mondo sono le tavolette di Uruk). L'elenco dei re sumeri afferma che il leggendario re-eroe Gilgamesh regnò dal suo seggio ad Uruk nel 2600 a.C., non molto tempo prima che la barca recentemente scavata fosse costruita,  varata e affondata.
Al suo apice, intorno al 3000 a.C., Uruk vantava 40.000 residenti in città, con una popolazione complessiva che variava dalle 80.000 alle 90.000 persone nell'entroterra circostante. L'area fuori città vantava comunità minori, fattorie, antiche officine manifatturiere e reti di canali. Uruk iniziò il suo lento e lungo declino nel 2000 a.C., più o meno nel periodo in cui venne costruita l'imbarcazione rinvenuta nel 2018.
Sulla base del luogo di attuale "riposo" della barca, in strati di sedimenti limosi, sembra che sia affondata in un fiume, che l'ha rapidamente sepolta e preservata per i successivi 4000 anni. Quell'antico fiume si è insabbiato da tempo, ma alcuni anni fa ha iniziato a svelare almeno un segreto di lunga data: l'erosione ha rivelato il profilo della barca.
Nel 2018 gli archeologi dell'Iraqi State Board of Antiquities e dell'Istituto Archeologico Tedesco scelsero di lasciare la barca sepolta, dove il limo dell'antico fiume avrebbe potuto continuare a proteggerla dal decadimento e dai danni. Ma negli ultimi anni è diventato chiaro che la barca non era più al sicuro nel suo luogo di riposo. L'erosione dell'area aveva accelerato il ritmo e parti della struttura dell'imbarcazione sporgevano dalla superficie.
Gli archeologi hanno racchiuso la barca e un blocco del circostante sedimento in un guscio di argilla e gesso per facilitare il dissotterramento e lo spostamento in sicurezza. Ora, 4000 anni dopo aver intrapreso il suo sfortunato viaggio finale, la barca ha un nuovo porto di partenza: l'Iraq Museum a Baghdad, dove gli archeologi studieranno e conserveranno ciò che resta dello scavo e alla fine lo mostreranno al pubblico.

Fonte:
arstechnica.com


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