sabato 4 giugno 2022

Egitto, scoperta la tomba di un alto funzionario reale

Egitto, la stele raffigurante Mehtjetju
(Foto: Jaroslaw Dabrowski, Università di Varsavia)
Un team di archeologi polacchi ha scoperto, in Egitto, una sepoltura risalente a 4300 anni fa, appartenente ad un uomo di nome Mehtjetju, un funzionario che, pare, aveva accesso a documenti "segreti", secondo i geroglifici rinvenuti sulle pareti della tomba.
La tomba di Mehtjetju si trova vicino alla prima piramide costruita dagli antichi Egizi, la piramide a gradoni di Djoser.
Mehtjetju è vissuto durante il regno dei primi tre faraoni della VI Dinastia: Teti (2323 - 2291 a.C. circa), Userkare (2291 - 2289 a.C. circa) e Pepi I (2289 - 2255 a.C. circa). L'uomo servì uno o più di uno di questi sovrani. Tra i suoi titoli figurano quello di Ispettore della Tenuta Reale e Sacerdote del culto funerario di Teti.
Al momento gli archeologi hanno scavato l'ingresso della cappella della tomba, dove sono state rinvenute delle scritte geroglifiche. La camera funeraria non è stata ancora scavata. La tomba sembra far parte di un complesso funerario più ampio che potrebbe contenere i resti della famiglia di Mehtjetju.
Purtroppo la roccia in cui è stata scolpita la cappella è molto fragile, per questo motivo è stato richiesto l'intervento immediato dei restauratori.
Alcuni dettagli suggerisco che, forse, la decorazione della tomba non venne completata. Uno degli affreschi mostra i contorni di un uomo accanto ad un orice, un'enorme antilope. Il fatto che sia visibile solo il contorno suggerisce che la decorazione non è completa. Inoltre non si trova policromia sulla facciata e le pareti laterali dell'ingresso non hanno figure in rilievo ma solo dipinte con inchiostro nero su intonaco di calce.

Fonte:
livescience.com
 

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