Soriano nel Cimino, vista di uno degli ambienti del Castello di Corviano (Foto: ilgiornaledellarte.com) |
Nel corso dei lavori relativi alla campagna di scavo 2025 al Castello di Corviano, nel comune di Soriano nel Cimino, sono stati aperti due saggi di scavo. Il primo all'interno della rocca, che ha permesso il ritrovamento di un edificio ecclesiastico di età altomedioevale circondato da un cimitero con tombe a fossa. Nell'aula è stato identificato un fonte battesimale e sono stati recuperati frammenti di arredi liturgici tra i quali resti di un ciborio ed una colonna con capitello a foglie. Il secondo saggio, aperto lungo il perimetro fortificato, ha permesso la lettura della complessità architettonica della struttura difensiva, sviluppata in più fasi tra l'alto e il basso medioevo.
Al momento alcuni reperti sono in fase di studio nei laboratori dell'Università della Tuscia a Viterbo, dove si stanno effettuando le operazioni di pulitura, siglatura e catalogazione. I dati raccolti gettano nuova luce sulla vita religiosa e insediativa di Corviano, attiva almeno fino alla fine del XIII - inizi del XIV secolo, epoca in cui il sito venne abbandonato.
Al momento alcuni reperti sono in fase di studio nei laboratori dell'Università della Tuscia a Viterbo, dove si stanno effettuando le operazioni di pulitura, siglatura e catalogazione. I dati raccolti gettano nuova luce sulla vita religiosa e insediativa di Corviano, attiva almeno fino alla fine del XIII - inizi del XIV secolo, epoca in cui il sito venne abbandonato.
Fonti:
finestresullarte.info
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