Puglia, la tomba a camera scoperta (Foto: quotidianoarte.com) |
Durante i lavori per nuovi tronchi fognari in via Scarciglia, a Manduria, è stata scoperta una tomba a camera ellenistica del IV secolo a.C. La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio ha diretto il ritrovamento, che arricchisce le conoscenze sulle pratiche funeraria messapiche e conferma l'importanza archeologica dell'area.
La tomba, parte di un complesso funerario, ha due ambienti. Il primo, un dromos o anticamera, ha intonaco rosso con una fascia bianca in rilievo. All'interno sono stati trovati vasi, lucerne, unguentari e piatti del IV secolo a.C. L'ingresso alla camera funeraria ha una trabeazione modanata, indicando un'architettura curata per un defunto di rango elevato. La porta in pietra intonacata di rosso era a doppio battente, del quale sono stati rinvenuti diversi frammenti. All'interno ci sono tracce di intonaco dipinto e quattro incassi rettangolari sul lato sud, probabilmente per un lettino funebre.
Gli archeologi hanno trovato una seconda sepoltura adiacente, ancora sigillata dall'esterno, ma senza corredi, probabilmente asportati in epoca antica. Nella camera è stata recuperata una moneta romana, un denario repubblicano, che indica una frequentazione successiva alla costruzione della tomba. Dopo le indagini si sta effettuando un rilievo fotogrammetrico della tomba per creare un modello digitale in 3D.
La tomba, parte di un complesso funerario, ha due ambienti. Il primo, un dromos o anticamera, ha intonaco rosso con una fascia bianca in rilievo. All'interno sono stati trovati vasi, lucerne, unguentari e piatti del IV secolo a.C. L'ingresso alla camera funeraria ha una trabeazione modanata, indicando un'architettura curata per un defunto di rango elevato. La porta in pietra intonacata di rosso era a doppio battente, del quale sono stati rinvenuti diversi frammenti. All'interno ci sono tracce di intonaco dipinto e quattro incassi rettangolari sul lato sud, probabilmente per un lettino funebre.
Gli archeologi hanno trovato una seconda sepoltura adiacente, ancora sigillata dall'esterno, ma senza corredi, probabilmente asportati in epoca antica. Nella camera è stata recuperata una moneta romana, un denario repubblicano, che indica una frequentazione successiva alla costruzione della tomba. Dopo le indagini si sta effettuando un rilievo fotogrammetrico della tomba per creare un modello digitale in 3D.
Fonte:
quotidianoarte.com
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