C'è stato un tempo in cui inglesi e scandinavi avevano la pelle scura. Esattamente 5500 anni fa, quando i nord-europei, da cacciatori-raccoglitori, divennero agricoltori. Il cambiamento di regime alimentare portò ad un cambiamento nel colore della pelle. La dieta contadina, infatti, conteneva meno vitamina D rispetto alla precedente, basata essenzialmente sulla carne.
Questo studio sorprendente è stato condotto dall'Università di Oslo, ed ha sottolineato il ruolo giocato dall'alimentazione nello schiarire la pelle delle popolazioni nordiche. Gli umani possono sintetizzare la vitamina D attraverso la luce ultravioletta, ma quelli con la pelle scura fanno più fatica. Ai bambini bianchi di carnagione bastano dai 10 ai 20 minuti di esposizione al sole per produrre la dose giornaliera di vitamina D. I bambini di carnagione scura, proprio perchè più protetti, necessitano di un'esposizione più prolungata.
Dunque, secondo i ricercatori, la pelle chiarissima degli scandinavi sarebbe da attribuirsi alla necessità, da parte dell'organismo, di ottimizzare la produzione di vitamina D, la cui carenza provoca problemi alle ossa, tumori, diabete ed altre patologie.
Questo studio sorprendente è stato condotto dall'Università di Oslo, ed ha sottolineato il ruolo giocato dall'alimentazione nello schiarire la pelle delle popolazioni nordiche. Gli umani possono sintetizzare la vitamina D attraverso la luce ultravioletta, ma quelli con la pelle scura fanno più fatica. Ai bambini bianchi di carnagione bastano dai 10 ai 20 minuti di esposizione al sole per produrre la dose giornaliera di vitamina D. I bambini di carnagione scura, proprio perchè più protetti, necessitano di un'esposizione più prolungata.
Dunque, secondo i ricercatori, la pelle chiarissima degli scandinavi sarebbe da attribuirsi alla necessità, da parte dell'organismo, di ottimizzare la produzione di vitamina D, la cui carenza provoca problemi alle ossa, tumori, diabete ed altre patologie.
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