venerdì 9 luglio 2010

Le sorprese di Saqqara

Le tombe di un padre e di un figlio sono state scoperte a Saqqara, in Egitto. Le sepolture datano alla VI dinastia (2374-2191 a.C.) e pare che una delle due sia pervenuta intatta.
Le tombe si trovavano ad ovest della piramide di Djoser a Saqqara ed appartengono a Shendwa, capo degli scribi del Faraone, ed a suo figlio Khonsu. Ad essere intatta è la tomba di Shendwa, sulla cui falsa porta è raffigurato il defunto, di cui sono stati riportati anche i titoli onorifici, seduto ad un tavolo per offerte. Il corredo è composto di vasi in calcare e cinque recipienti a forma di anatra, che contengono i resti dei volatili che rappresentano. L'umidità e l'erosione non hanno permesso la conservazione del sarcofago in legno.
Nella tomba di Shendwa è stato anche trovato un piccolo obelisco in calcare di 30 centimetri di altezza, che rappresentava Ra.
Khonsu, figlio di Shendwa, pare aver ereditato i titoli del padre. Anche nella sua sepoltura è stata trovata una falsa porta, sul cui architrave è un colorato rilievo raffigurante il defunto.

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