Gli archeologi siberiani hanno scoperto delle antiche sepolture che appartengono ad una civiltà sconosciuta, nella regione di Krasnoyarsk. La scoperta è stata effettuata mentre gli archeologi stavano studiando un territorio che diventerà una riserva naturale.
Questo sconosciuto gruppo umano viveva lungo il fiume Angara circa un migliaio di anni fa, prima dell'arrivo dei Tungus, gli antenati degli attuali Evenks. Tutte e trentuno le sepolture del cimitero medioevale sono state scavate con un medesimo rituale. I corpi sono stati cremati e lasciati là dove era stato apprestato il rogo funebre. Gli archeologi hanno ritrovato armi, cinture, vari tipi di gioielli, pentole per il cibo. Diverse sepolture appartengono a persone di riguardo, sepolte con gli oggetti che erano appartenuti loro quando erano in vita.
In totale, gli oggetti rinvenuti dagli archeologi ammontano a più di diecimila. Gli studiosi potranno determinare chi era questa gente solo attraverso lo studio di quanto è stato ritrovato. Comunque una cosa è certa: questa gente aveva stretti contatti con altre popolazioni degli Urali e del Kyrgyzistan.
La spedizione dell'Istituto di Archeologia ed Etnografia della Siberia - una branca dell'Accademia Russa delle Scienze - ha scavato in questo sito negli ultimi tre anni. Quest'anno circa un centinaio di archeologi ha potuto studiare tre distinti livelli di culture appartenenti all'Età della Pietra, a quella del Bronzo ed al Medioevo.
Questo sconosciuto gruppo umano viveva lungo il fiume Angara circa un migliaio di anni fa, prima dell'arrivo dei Tungus, gli antenati degli attuali Evenks. Tutte e trentuno le sepolture del cimitero medioevale sono state scavate con un medesimo rituale. I corpi sono stati cremati e lasciati là dove era stato apprestato il rogo funebre. Gli archeologi hanno ritrovato armi, cinture, vari tipi di gioielli, pentole per il cibo. Diverse sepolture appartengono a persone di riguardo, sepolte con gli oggetti che erano appartenuti loro quando erano in vita.
In totale, gli oggetti rinvenuti dagli archeologi ammontano a più di diecimila. Gli studiosi potranno determinare chi era questa gente solo attraverso lo studio di quanto è stato ritrovato. Comunque una cosa è certa: questa gente aveva stretti contatti con altre popolazioni degli Urali e del Kyrgyzistan.
La spedizione dell'Istituto di Archeologia ed Etnografia della Siberia - una branca dell'Accademia Russa delle Scienze - ha scavato in questo sito negli ultimi tre anni. Quest'anno circa un centinaio di archeologi ha potuto studiare tre distinti livelli di culture appartenenti all'Età della Pietra, a quella del Bronzo ed al Medioevo.
(Foto: archaeologydaily.com)
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