lunedì 10 gennaio 2011

Ebrei di Sardegna


(tratto da "Archeorivista") Ardara, in provincia di Sassari, è un piccolo centro famoso per essere stato, nel periodo medioevale, una delle capitali del Giudicato di Torres, il regno che si formò nel X secolo e si dissolse nel XIII ed i cui confini coincidevano con la moderna provincia di Sassari. Ardara contiene notevoli testimonianze monumentali relative a quest'epoca, una per tutte la chiesa romanica dedicata a Nostra Signora del Regno.
Recenti scoperte archeologiche ed epigrafiche hanno permesso di ricostruire, almeno in parte, il periodo romano di Ardara. E' stata da poco pubblicata, a cura dell'Associazione Italiana per lo Studio del Giudaismo, l'edizione annuale di "Materia Giudaica", contenente gli atti del Convegno Internazionale di Cagliari del 2008, intitolato "Gli Ebrei in Sardegna nel contesto Mediterraneo".
Grande interesse ha suscitato, tra gli studiosi convenuti, un'epigrafe funeraria romana, databile all'età alto imperiale, scoperta nelle campagne vicino Adara e dedicata ad un defunto il cui nome era Sedecam o Sedecami. Secondo Giuseppe Piras, epigrafista autore del saggio presentato al Convegno del 2008 ed esperto in onomastica ebraica, il nome del defunto è sicuramente semitico ed il nome del padre, leggibile come Aron, farebbe pensare ad un personaggio di origini giudaiche. Se questa scoperta fosse confortata da altre simili, si sarebbe davanti alla più antica testimonianza sinora scoperta della presenza ebraica in Sardegna.
L'epigrafe si aggiunge ad altre relative ad Ardara, scoperte negli anni passati, prima tra tutte la stele funebre in onore di un soldato romano del I secolo d.C. di nome Orcoeta ed appartenente ai Convenae, comunità stanziata nell'area pirenaica, un auxiliarius che fu arruolato nella coorte terza degli Aquitani, reparto di stanza nell'isola nel I secolo d.C. per controllare il territorio.
La stele è stata inizialmente interpretata come medioevale, poi il professor Piras l'ha riletta correttamente e l'ha pubblicata. Questa stele porta a supporre l'esistenza di un distaccamento di soldati della coorte Aquitana vicino ad Ardara. Gli scavi svolti nel 2007 e nel 2008 hanno permesso di ritrovare strutture riferibili ad un presidio fortificato presso il quale erano acquartierati sicuramente dei militari.
Tacito e Svetonio parlano di liberti ebrei cacciati da Roma nel 19 d.C., inviati in Sardegna dall'imperatore Tiberio per combattere il banditismo. Probabilmente Sedecam e suo padre Aron erano i discendenti di questi liberti.

Nessun commento:

Iran, i sigilli di Tappeh Teleneh e la storia delle rotte del commercio antiche

Iran, alcuni dei sigilli trovati a Tappeh Teleneh (Foto: ISNA) Il sito di Tappeh Teleneh , situato nei pressi della città di Kermanshah , in...