Una serie di ostraka ha restituito i nomi di una decina di sacerdoti addetti al culto del dio coccodrillo Soknopaios. La scoperta è avvenuta grazie ad archeologi italiani dell'Università del Salento che stanno scavando nel villaggio di Soknopaiou Nesos, nel Fayyum.
I frammenti di ceramica d'argilla sono stati rinvenuti sul lato ovest del tempio di Soknopaios, sono circa 150 e risalgono all'epoca romana. Il direttore dello scavo, Mario Capasso, ha spiegato che questi ostraka riportano incisi i nomi dei sacerdoti che hanno prestato servizio nel tempio. Tra i nomi più comuni vi è Satobius. In origine gli ostraka erano conservati in un magazzino posto in un cortile davanti al tempio. Mario Capasso ritiene che ognuno di loro sia stato utilizzato per una sorta di scrutinio per stabilire chi dovesse svolgere determinate mansioni all'interno del tempio.
I frammenti di ceramica d'argilla sono stati rinvenuti sul lato ovest del tempio di Soknopaios, sono circa 150 e risalgono all'epoca romana. Il direttore dello scavo, Mario Capasso, ha spiegato che questi ostraka riportano incisi i nomi dei sacerdoti che hanno prestato servizio nel tempio. Tra i nomi più comuni vi è Satobius. In origine gli ostraka erano conservati in un magazzino posto in un cortile davanti al tempio. Mario Capasso ritiene che ognuno di loro sia stato utilizzato per una sorta di scrutinio per stabilire chi dovesse svolgere determinate mansioni all'interno del tempio.
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