venerdì 28 gennaio 2011

Nuovamente visibile la Casa delle Vestali


Dopo venti anni di restauro e di conseguente chiusura, riapre la Casa delle Vestali. Al restauro hanno collaborato la Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Roma e l'Università "La Sapienza" di Roma. Nel contempo è stata anche aperto un tratto della via Nova, lungo le pendici del Palatino.
Lo scavo e la restituzione ai romani dell'antico sito, sono stati coordinati dal professor Andrea Carandini, dell'Università di Roma "La Sapienza". Il santuario di Vesta era uno dei luoghi più importanti del Palatino ed ha subito diversi rimaneggimenti del corso dei secoli. Quello che i romani potranno presto ammirare è il santuario costruito dopo l'incendio di Nerone e restaurato da Settimio Severo. Il sito è estremamente grande (6.878 metri quadrati), ed il restauro ha dovuto necessariamente interessare solo una parte, l'Atrium Vestae, dove sono stati ripuliti i giardini, che sono il relitto del bosco sacro delle sacerdotesse, e consolidati e restaurati gli antichi intonaci.
Accanto alla Casa delle Vestali sorge la Chiesa di Santa Maria Antiqua, i cui affreschi sono in restauro grazie all'intervento economico di una Fondazione americana. La chiesa, che è la prima in assoluto ad essere dedicata al culto della Vergine Maria, risale al 550 a.C..

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