Cade, quest'anno, il centenario della scoperta di Machu Picchu, la cittadella Inca che sovrasta la gola del fiume Urubamba, a Cuzco. Per l'occasione il governo del Perù ha istituito una commissione che avrà il compito di coordinare le attività e le iniziative che si svolgeranno nel corso del 2011, particolarmente il 7 luglio, il giorno in cui, nel 2007, il sito è entrato a far parte della lista delle meraviglie del mondo.
La verità ufficiale vuole che sia stato lo storico statunitense Hiram Bingham, che cercava gli ultimi ruderi incaici di Vicabamba, a scoprire Machu Picchu il 24 giugno 1911. Bingham e la spedizione di cui era a capo trovarono due famiglie di contadini che si erano stabiliti sul luogo e che sfruttavano le terrazze a sud delle rovine per coltivare la terra utilizzando, tra l'altro, un canale scavato dagli Incas che era ancora funzionante.
Bingham chiese l'appoggio della Yale University, della National Geographic e del governo peruviano per cercare il prima possibile di studiare il sito. Bingham diresse gli scavi archeologici a Machu Picchu dal 1912 al 1915, pulendo le erbacce e portando alla luce tombe incaiche fuori città, aiutato da lavoratori della zona, dall'ingegnere Ellwood Erdis e dall'osteologo George Eaton.
La verità ufficiale vuole che sia stato lo storico statunitense Hiram Bingham, che cercava gli ultimi ruderi incaici di Vicabamba, a scoprire Machu Picchu il 24 giugno 1911. Bingham e la spedizione di cui era a capo trovarono due famiglie di contadini che si erano stabiliti sul luogo e che sfruttavano le terrazze a sud delle rovine per coltivare la terra utilizzando, tra l'altro, un canale scavato dagli Incas che era ancora funzionante.
Bingham chiese l'appoggio della Yale University, della National Geographic e del governo peruviano per cercare il prima possibile di studiare il sito. Bingham diresse gli scavi archeologici a Machu Picchu dal 1912 al 1915, pulendo le erbacce e portando alla luce tombe incaiche fuori città, aiutato da lavoratori della zona, dall'ingegnere Ellwood Erdis e dall'osteologo George Eaton.
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