venerdì 1 luglio 2011

Le sorprese di Hasaka

Una delle sepolture di Haraka
Proseguono le scoperte interessanti nel sito di Haraka, in Siria, dal quale sono emerse ceramiche del 6500-5500 a.C. ed un tempio con pilastri decorati da motivi spiraliformi. Gli scavi sono condotti da equipe archeologiche locali e di altri paesi stranieri.
Abdul-Masih Baghdou, direttore del Dipartimento delle Antichità di Hasaka ha affermato che la spedizione archeologica siriana, che ha operato a Tal Mabtouh Sharqi, ha scoperto che nella città di Mabtouh c'erano tracce di strade e di canali di scarico, che stanno ad indicare il progresso raggiunto nella vita sociale cittadina.
Baghdou ha aggiunto che durante la stagione corrente sono stati scavati ben quattro livelli archeologici, sul sito, compreso un livello di argilla che risale all'era Accadica, all'interno sono stati rinvenuti mura e pavimenti ed anche un bacino. Vicino a questi scavi, le spedizioni archeologiche hanno ritrovato mura in gesso costruite su basi di pietra, oltre a diversi tipi di sepolture, le quali si trovavano ad una profondita di 325 centimetri. All'interno delle tombe sono vi erano ancora materiali del corredo funebre, tra cui argilla, bronzo e perline di forme e dimensioni diverse, anch'esse di origine accadica.
Uno dei ritrovamenti più importanti ad Hasaka, almeno nella stagione di scavo in corso, è stata una bambola di fango dell'altezza di 10 cm, con quattro stoviglie di ceramica in testa. Gli occhi della bambola sono evidenziati con un eyeliner. Un altro importante ritrovamento è un saggio di 150 metri di altezza fatto di fango cotto al forno, sulla sommità del quale sono disegnati dei piccioni con diversi fori, anche quest'esemplare risale all'epoca Accadica.
La spedizione Siro-Belga che ha lavorato a Tal Shagher Bazar ha finitochiuso la sua stagionedi scavo proprio qualche mese fa scoprendo sepolture con resti di teschi umani, materiale del corredo funerario, ceramiche, perline e oggetti in bronzo che risalgono all'inizio della prima dinastia. Nel livello che risale all'epoca dell'Antica Babilonia, la spedizione ha ritrovato una serie di edifici in mattoni e tombe contenenti teschi umani e materiale funerario: lame e lance in bronzo e testi in Aramaico cuneiforme risalente all'epoca dell'Antica Babilonia.
La spedizione inglese, che sta lavorando a Tal Barrak, ha rinvenuto strutture di carattere industriale, forni, edifici a forma quadrata in fango le cui pareti erano ricoperte di intonaco rosso, oltre a diverse sepolture che risalgono alla tarda Età della Pietra ed all'Età del Rame.
Case di quattro vani e fibbie in bronzo sono state ritrovate in altri due livelli archeologici scavati dagli inglesi, il primo dei quali è stato anch'esso datato all'epoca dell'Antica Babilonia. Uno dei livelli, risalente all'epoca dei Mitanni, conteneva edifici residenziali e strade che li separavano.
Gli archeologi svizzeri ai quali è stata affidata la zona di Tal al-Hamidyeh hanno scoperto un edificio in mattoni con ampie mura del periodo Ellenistico, nonchè corridoi dell'Età Assira.

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