sabato 1 ottobre 2011

Tracce del passato nella Val Venosta

L'area cimiteriale medioevale di Malser Haide
L'Ufficio per i Beni Archeologici di Bolzano ha individuato tre insediamenti di epoca romana durante i lavori di sbancamento per la realizzazione di un nuovo sistema di irrigazione sulla Malser Haide. Sono ritrovamenti particolarmente interessanti perchè si trovano sulla via Claudia Augusta e sono i primi insediamenti romani ritornati alla luce in Val Venosta.
L'estate passata sono iniziati i lavori di scavo che hanno portato gli archeologi alla individuazione delle fondamenta di un edificio romano, forse una villa rustica, del I secolo d.C. e al recupero di diversi reperti. La villa venne abbandonata agli inizi del III secolo d.C., mentre nel IV secolo è documentata una certa continuità d'uso della struttura. All'inizio del Medioevo la casa era completamente in rovina e venne riutilizzata come area cimiteriale. I reperti ritrovati sono fibule, monete, recipienti in ceramica e pietra ollare. In particolare la ceramica fine, detta Terra Sigillata, testimonia i proficui scambi commerciali con il contesto della Gallia del sud.
Il progetto di ricerca è condotto dall'Ufficio per i Beni Archeologici di Bolzano in collaborazione con l'Università di Innsbruck

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